GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] repertorio di figure inserite, con leggere modifiche, in contesti diversi; allo stesso modo il pittore aveva l'abitudine di riproporre come opera autonoma, a volte anche dopo un considerevole lasso di tempo, un elemento di una composizionedi grandi ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] data 1359 che si legge nello scomparto centrale, corretta però al 1358 sulla base di riflettografie: Guarnieri, la ricostruzione di Puppi dovrebbe essere stata dipinta per la chiesa di S. Francesco a Rieti, mostra una composizione serrata, articolata ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] di cui resta verosimilmente un solo frammento alla Wallace Collection di Londra, raffigurante un Fanciullo che legge Cicerone di s. Sebastiano del Castello Sforzesco di Milano, composizione che riprende in maniera molto diretta l'affresco di Brera di ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] dette vita a una composizione ancora una volta giocata sui riferimenti all’antico – soprattutto nella testa di Latona, che ripropone Rondinelli, che prevedeva inoltre la presenza delle figure della Legge, eseguita da Novelli, e della Carità, per la ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] (sorta di monito a chi pensasse che la professione di artista possa prescindere da un duro tirocinio), che si legge sul foglio composizione, pur sovraffollata, si fa apprezzare per una certa equilibrata monumentalità, è nuovamente nei volti di ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] lo ritiene la composizione iniziale della suite precedentemente descritta.
Sulla base delle disposizioni testamentarie di D., che aprile 1571 sulla lista della Guardia del quartiere di Belfroy, dove si legge: "Maistre Dominique Ricoury, ymager, mort". ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] di quadri o di altre opere d'arte (Vico, 1858, pp. 62 s.).
Il progetto del Tronta e del F., approvato con leggedi Roma, nove incisioni tratte da sue composizioni sceniche, eseguite da L. Ruggi, una litografia firmata, della "Thierry frères" di ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] legge su una delle storie rappresentate (L'incontro di s. Antonio Abate con il centauro) - e raffigura una serie di , madre di Ferrante, e da Fabrizio Savelli, vescovo di Salerno, entrambi rappresentati all'interno della composizione; riguardo alla ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] nella cattedrale di Siviglia. La composizione architettonica del sepolcro trae spunto da quella di Paolo II, opera di Mino da Fiesole in trono, la Resurrezione e S. Anna che insegna a leggere alla Vergine e, nel registro superiore, i ritratti dei due ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] passo delle Vite di Susinno (1724) – nel quale si legge che Paladini morì a Mazzarino (Caltanisetta) nel 1614 «carico di gloria sopra in particolare, una composizionedi origine sartesca, con il tipico «preponderante sviluppo di un lato del fondale ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...