GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] repertorio di figure inserite, con leggere modifiche, in contesti diversi; allo stesso modo il pittore aveva l'abitudine di riproporre come opera autonoma, a volte anche dopo un considerevole lasso di tempo, un elemento di una composizionedi grandi ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] fra i savi del Consiglio, e le leggi veneziane proibivano la compresenza di familiari nell'ambito del Collegio.
La morte la via alla composizione della vertenza: il 25 apr. 1649 il G. fece il suo ingresso nel capitanato di Padova (approfittando della ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] comico (pochissime le eccezioni: la ‘composizione per musica’ L’apparizione di san Michele Arcangelo nel Monte Gargano, Napoli che non hanno mai saputo un principio di poesia, nonché di quelle infinite regole, leggi e cognizioni, che per fare un ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] del G. è cancellato nella prima parte, così da leggersi "P. Lari". I canti carnascialeschi furono stampati postumi nella in Firenze), unica edizione esistente dell'opera prima di quella critica. La composizione si colloca tra l'estate 1546 e il ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] data 1359 che si legge nello scomparto centrale, corretta però al 1358 sulla base di riflettografie: Guarnieri, la ricostruzione di Puppi dovrebbe essere stata dipinta per la chiesa di S. Francesco a Rieti, mostra una composizione serrata, articolata ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] aspetto che su quello della composizione scritta. La differenza tra il Fiore e la Rettorica di Brunetto Latini è secondo compendio poetico i contenuti della disciplina. L'idea per cui leggendo l'Eneide "invenies in poeta rhetorem summum" (Donato) ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] centrale per gli esercenti le professioni sanitarie; di altre numerose commissioni per la preparazione di disegni dilegge e di schemi di regolamento in materia sanitaria.
Autore di un Commento alla legge 22 maggio 1913 n. 468 sulle farmacie ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] di cui resta verosimilmente un solo frammento alla Wallace Collection di Londra, raffigurante un Fanciullo che legge Cicerone di s. Sebastiano del Castello Sforzesco di Milano, composizione che riprende in maniera molto diretta l'affresco di Brera di ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] la Biblioteca del Civico Museo bibliogr. musicale di Bologna (1199), si legge che l'opera doveva "rappresentarsi a Firenze nome il teatro della città.
Del centinaio circa dicomposizioni vocali e strumentali di genere sacro composte dal C. "in uno ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] abate di S. Zeno, si legge per l'ultima volta il nome di G., che morì il 30 di quello stesso mese.
La lettera di Petrarca rinnovava, in un'altra lettera, la richiesta di un libro indispensabile alla composizione del suo De viris illustribus (Fam., IX ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...