In teologia, virtù e. o in grado eroico: stato di perfezione, per cui l’uomo, sotto l’influsso dei doni dello Spirito Santo e in modo permanente, compie atti virtuosi in grado superiore. È propria dei [...] ecc., e quindi si distingue dall’esercizio abituale della virtù in grado eroico. Teologi e moralisti ritengono che solo la legge divina naturale possa imporre atti e. (Dio è infatti padrone della vita e inoltre si deve presumere che dia i soccorsi ...
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Filosofo e matematico greco (sec. 5º a. C.), uno dei più notevoli rappresentanti dell'antica sofistica. Nei frammenti, nelle testimonianze, e soprattutto nei due dialoghi platonici, Ippia minore e Ippia [...] e la sua tecnica, gli è attribuita da Platone anche la dottrina dell'universale fratellanza naturale degli uomini, in contrasto con quanto sancito dalla legge e dalla convenzione. Come matematico, I. ideò una curva (quadratrice di I.), mediante la ...
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Biologia
Termine introdotto da E. Haeckel per indicare il fenomeno espresso dalla «legge biogenetica fondamentale», secondo la quale lo sviluppo ontogenetico di un individuo ricapitola le tappe della sua [...] periodica. Nell’età moderna tale concezione, intrinsecamente combattuta sia dalla teologia cristiana sia dalla scienza naturale e dallo storicismo idealistico, è riapparsa soltanto in formulazioni sporadiche.
Religione
Reincarnazione dell’anima ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] questa concezione sia insostenibile in quanto non si può scoprire nella storia un equivalente delle leggi universali che costituiscono il fulcro delle scienze naturali. M. White o A.C. Danto, negli Stati Uniti, hanno cercato di mettere in evidenza ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] specie di computer, obbedissero come organismi viventi a una legge di crescita e d'invecchiamento? Pertanto, se per Thomas (Religion and the decline of magic, 1971; Man and the natural world, 1983); o dell'americana N. Zemon Davis (Society and ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] del "misterioso", ovvero in funzione di un'idea di Dio naturale e universale (critiche contro Spencer, Max Müller, Lang e nostra, a evitare sempre la contraddizione. Essa obbedisce alla legge di partecipazione. I Carnets postumi (Parigi 1949), nei ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] il fatto che esso ha luogo all'interno di una lingua naturale (nel nostro caso l'italiano), la quale possiede la caratteristica proposizione e il quantificatore universale posto all'inizio si legge come al solito 'per ogni'; applicando poi al ...
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Naturalismo
Alessandro Pagnini
Con il termine naturalismo si designano in genere posizioni tra loro assai diversificate, il cui comune denominatore può essere genericamente indicato nel rifiuto di riconoscere [...] di tipo causale (la mia esperienza giunge alla fine di una catena di eventi naturali connessi da una relazione di causa ed effetto) tramite leggi di natura. Ma tale percezione potrebbe benissimo essere allucinatoria. Per essere sicuro che non ...
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LOGICA POLIVALENTE
Claudio Pizzi
Viene chiamata polivalente qualunque logica che risulti completa rispetto a semantiche che ammettono più valori dei due valori di verità standard (di solito identificati [...] con il Vero e il Falso). La cosiddetta ''legge di bivalenza'', cioè il principio secondo cui ogni proposizione è o vera o falsa, è (Mundici 1992). Inoltre, un'altra interpretazione naturale deriva dagli osservabili sì-no nei sistemi termodinamici ...
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WOLFF (o Wolf), Christian
Delio Cantimori
Filosofo dell'illuminismo tedesco, nato il 24 gennaio 1679 a Breslavia, morto il 9 aprile 1754 a Halle. Discepolo del Leibniz, che aveva conosciuto a Lipsia, [...] nel mondo delle università luterane; mentre nella "teologia naturale'' o filosofica ch'egli contrappone alla rivelata, il concepito contrattualisticamente, come tutta la morale) è l'unica legge alla quale deve sottostare il sovrano, che altrimenti, ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...