Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] : nella sfera del vero valgono il rigoroso rispetto delle leggi della logica e un principio liberalizzato di verificazione ‘empirico- elimina la disuguaglianza nelle capacità e nelle disposizioni naturali di ciascun individuo. Così, chi è incapace ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] : muove dall'osservazione dei fatti e da questa trae delle leggi generali, le quali permettono a loro volta la previsione di sia vivente che non vivente. Il processo di selezione naturale, in virtù del quale certe specie sopravvivono adattandosi alle ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] affermò il principio secondo cui "il Tao della Natura genera la Legge umana" (fa, che significa anche 'imitare').
L'aspirazione ad apprendere dalla Natura portò i cosmologi naturalisti a utilizzare una combinazione finita di simboli, e in particolare ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] fu però tutt'altro che agevole. Nel 1210 il Sinodo provinciale di Sens vietò che a Parigi si leggessero i libri di Aristotele sulla filosofia naturale; nel 1215, negli statuti con cui regolarizzò il curriculum delle Facoltà delle arti e di teologia a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] avanza quello che è dettato dalla natura, la proposizione più naturale e più ovvia che possa esservi in questa materia; forse strette, legate al potere e a un rigido sistema di leggi, primitive e sostanzialmente barbariche, fonte di egoismo, odio e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] vortici cartesiani, difendendo la possibilità che la legge di gravitazione universale possa essere valida anche and the uses of experiment, in The uses of experiment. Studies in the natural sciences, ed. D. Gooding, T. Pinch, S. Schaffer, Cambridge ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] di lungo periodo. Il più noto è il 'modello logistico' ideato da Verhulst e rielaborato da Pearl: una legge di sviluppo di popolazioni naturali, dipendente da un fattore di crescita in progressione geometrica e da un fattore tendente a contrastare il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] dei suoi successivi lavori, tra cui l’Interpretazione della legge e degli atti giuridici. Teoria generale e dogmatica (1949 priori della nostra mente che permettono di conoscere il mondo naturale) con l’ontologia, che ci è accessibile invece anche ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] una convinzione abbastanza diffusa tra filosofi e scienziati; essa traeva la propria forza dal principio dell'uniformità delle legginaturali e dell'analogia tra i meccanismi riproduttivi degli ovipari e dei vivipari. Un contributo decisivo a favore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] però in toni più tragici. Nel mondo contingente della natura Pico innesta dunque l’intervento divino: accanto alle leggi, strumenti naturali che definiscono le strutture del consorzio umano e fondano una vita «buona» e «beata», si esplica infatti l ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...