Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] Nel 1834 Guizot, ministro dell’Istruzione, gli affida la cattedra di diritto costituzionale istituita, per la prima volta, alla Sorbona. Questa cattedra nasceva in un clima ῾militante᾿. Si legge nel Rapport au Roi di Guizot:
L'oggetto e la forma dell ...
Leggi Tutto
GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] di molte commissioni - tra cui quelle per l'esame delle leggi elettorali, per l'elezione della Camera dei deputati, per la questo motivo fu in principio restio all'istituzione della Corte costituzionale e si pronunciò sia per l'elettività dei giudici, ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] 1872 pubblicò a Napoli il saggio Il mundio sulle donne nella legge longobarda (poi ripubblicato in Nuovi studi, pp. 27-56) nel problemi generali del diritto, al diritto privato, al costituzionale ed amministrativo, al penale, al processuale civile e ...
Leggi Tutto
Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] riferimento a queste ultime, è stata data pronta attuazione al testo costituzionale (d.lgs. n. 43/1948), mentre maggiori problemi sono sorti spettanti all’associato vi è quello, previsto dalla legge e al quale altri possono aggiungersi da contratto, ...
Leggi Tutto
Diritto amministrativo
A. pubblica Con tale espressione si intendono, tradizionalmente, sia l’attività dell’amministrare pubblico sia gli apparati che la svolgono.
Storicamente, l’a. pubblica ha subito [...] ’idea che l’a. pubblica fosse attività esecutiva delle leggi, destinata alla cura concreta e puntuale di interessi pubblici, e ‘quasi-giudiziali’.
L’a. pubblica è oggetto di norme costituzionali. L’art. 97 cost. stabilisce i principi di imparzialità e ...
Leggi Tutto
Diritto
In diritto costituzionale per a. si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’a. si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: [...] art. 140 Cost. Austria 1920) e da quelle del Tribunale costituzionale federale tedesco, le cui pronunce comportano, invece, la nullità della legge censurata (artt. 31 e 76 ss. Legge fondamentale Germania 1949). È vero, però, che questa distinzione ...
Leggi Tutto
RESPONSABILITÀ
Donato DONATI
Giovanni MIELE
Guido ZANOBINI
. È l'effetto di un comportamento antigiuridico, che può essere considerato in relazione a un determinato rapporto o a una determinata norma. [...] gli articoli 36 e 47 dello stesso statuto e l'art. 2 della legge 24 dicembre 1925, n. 2263.
Come figura specifica di responsabilità costituzionale, la responsabilità ministeriale si connette agli atti positivi o negativi compiuti dai ministri ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] l'India (Montagu) e dal viceré (Chelmsford) e sulle basi della relativa "Relazione sulle riforme costituzionali indiane" (il Montagu-Chelmsford Report del 1918), la legge del 1919 per il governo dell'India (Government of India Act, 1919), tuttora in ...
Leggi Tutto
PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
*
Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] (art. 1963).
Diritto pubblico. - Le eccezioni e deviazioni dai principî di legge (civile o penale) stabilite in favore dei titolari di determinati organi costituzionali o amministrativi tendono, nel diritto pubblico odierno, a perdere il nome di ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 marzo 1741 a Vienna. ove morì il 20 febbraio 1790, era il quarto figlio e primo di sesso maschile del granduca e più tardi imperatore Francesco [...] , e ciò senza tener conto delle tradizioni costituzionali e nazionali e delle particolari aspirazioni delle singole uomo dell'illuminismo teorico ed esige un'assoluta sottomissione alle leggi della ragione, secondo le quali ci si deve affidare ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...