Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] Palma, che non era certo un radicale critico delle istituzioni, scriveva nel suo Corso di diritto costituzionale: « La legge li dichiara il primo corpo dello Stato, ma [i senatori] sono gli invalidi della Costituzione. Essi non han forza ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] fosse stata compatta, l’indomani della pubblicazione della legge delle guarentigie, avrebbe potuto aspirare al governo, ma e in diverse città videro la luce associazioni costituzionali.
La loro struttura organizzativa e statutaria era piuttosto ...
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Libertà
Salvatore Veca
*La voce enciclopedica Libertà è stata ripubblicata da Treccani Libri.
Introduzione
Nella teoria politica e sociale noi possiamo essere interessati: a) a definire la libertà; [...] in cui "ognuno, nella misura in cui non viola le leggi di giustizia, è lasciato libero di perseguire il suo interesse a tutto contingente in valore costitutivo, incorporato negli elementi costituzionali essenziali di istituzioni di libertà (v. Rawls, ...
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Politica pubblica
Gloria Regonini
di Gloria Regonini
Politica pubblica
sommario: 1. Prime definizioni. a) Politics e policy. b) Un'altra idea di pubblico. c) Formale e informale. 2. Una storia americana. [...] si concretizza. Su di esso, prima che sulle carte costituzionali, si regge l'esercizio della democrazia: "Una democrazia è se qualcosa non funziona nell'intervento pubblico occorre cambiare la legge, è solo una tra le tante ipotesi plausibili.
Questa ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] 'idea che il consenso dei cittadini sui principî costituzionali poggi su motivazioni extrapolitiche, sgorgando dall'adesione degli 'autonomia - etica, politica, culturale - o nelle leggi impersonali che governano il funzionamento del mercato, ma anche ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] che si rivela anche nella facciata giuridica dello Stato costituzionale. Nello Stato dualistico totalitario, ordine e caos, stabilità e perfino la glorificazione della violazione ed elusione di leggi e costituzioni vigenti, del diritto e della morale ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Cleptocrazia
Donatella della Porta e Alberto Vannucci
Introduzione: cleptocrazia e potere pubblico
Il termine 'cleptocrazia', derivante dall'unione delle parole greche klépto, rubare, e krátos, governo, [...] vera e propria (v. Olson, 1996). Il costituzionalismo moderno rappresenta essenzialmente il tentativo di garantire ai debole riconoscimento sociale dei criteri morali positivi dell'osservanza della legge (v. Pizzorno, 1992, pp. 45-46). Un argomento ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] di quello previsto per l'approvazione delle leggi ordinarie. Invece, la valutazione se una legge (o alcuni suoi articoli) sia o no in contrasto con la Costituzione è affidata alla Corte Costituzionale formata da 15 giudici nominati in numero ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] sulla tesi che nella storia possono essere individuate delle leggi obiettive di mutamento e di sviluppo. Lo scrittore . La scuola politica, infine, mette l'accento sui problemi costituzionali, anche se al suo interno i suoi esponenti si dividono ...
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Governo
Giovanni Bognetti
I termini 'esecutivo' e 'governo' nel linguaggio della scienza giuridica e politologica
Il termine 'governo' è attualmente adoperato dalla dottrina giuridico-costituzionalistica [...] di interessi settoriali e frazionari: pressioni dal cui casuale comporsi scaturiscono le leggi. Quando ciò accade, hanno deciso i gruppi - non gli organi statali costituzionali - e lo specifico contributo dell'istituzione 'Stato' alla vita della ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...