Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] tra i criteri ispiratori il principio di legalità (§ 1), la subordinazione del giudice alla legge, la completezza dell’ordinamento, una tendenziale eliminazione del pluralismo giurisdizionale (un foro speciale era conservato solo per i militari: § 18 ...
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Scienza egizia. La conoscenza normativa
Joachim Friedrich Quack
Michel Chauveau
La conoscenza normativa
Codificazione e trasmissione
di Joachim Friedrich Quack
Gli Insegnamenti sono uno dei generi [...] inciso, nel corso dei processi, le cui minute si sono così conservate, potevano essere invocati testi dileggi nelle argomentazioni dell'una o dell'altra delle parti. Così, secondo il resoconto di un processo tenutosi ad Assyut nel 170 a.C., la parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] extra legem, norme di secretazione, concessioni di grazia, e così via; si tratta di interventi tempestivi e imprevedibili che eccedono la legge e il diritto naturale, posti in essere dal principe per motivi di necessità conservativa.
Per un altro ...
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Valentina Di Gregorio
Abstract
Vengono esaminate le figure dell’adeguamento contrattuale e della rinegoziazione di fonte legale e convenzionale con riguardo ai presupposti, al contenuto e agli effetti, [...] interferenza tra l’operatività del rimedio e l’obbligo di rinegoziare, posto che, se la legge ha previsto precisi presupposti per l’adozione dello strumento risolutivo o conservativo, è necessario comprendere come possa ricavarsi dal sistema un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] , della politica, della morale, perché, pur conservando la distinzione tra le discipline, esse riflettono tutte di ordine ‘interstiziale’. Il mutamento di ruolo del legislatore nazionale, da produttore dileggidi dettaglio a produttore dileggidi ...
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Angelo Lalli
Abstract
Viene esaminato il regime dei beni culturali, muovendo da una prospettiva storica. Sono esposte le nozioni giuridicamente rilevanti, la disciplina e l’organizzaione amministrativa [...] statale sia a livello locale. L’idea di «Conservazione programmata» che sul finire degli anni Ottanta del secolo scorso Giovanni Urbani proneva (si v. Urbani, G., Proposte per la riforma della legge e degli organi di tutela, in Urbani, G., Intorno al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] o delle persone naturalmente incapaci.
A questo proposito, leggiamo cosa scrive a fine Seicento Pier Licinio Serrati (cancelliere dei Nove Conservatoridi Firenze), in uno di quei prontuari di cancelleria che costituivano l’indispensabile corredo ...
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Michele Belletti
Abstract
In questa Voce si intende indagare la natura della fonte Statuto regionale, limitatamente alle Regioni a Statuto ordinario, che ha conosciuto una significativa trasformazione [...] per le leggidi revisione costituzionale di voto agli immigrati; alla previsione per cui la Regione persegue, tra le finalità prioritarie: «il rispetto dell’equilibrio ecologico, la tutela dell’ambiente e del patrimonio culturale, la conservazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] tuttavia ciò non deve portare a concludere che il diritto del lavoro si edificò sulle leggi sociali ma semmai contro quelle nel tentativo «diconservazione della 'purezza' civilistica» (Cazzetta 2007, pp. 136 e 140-41).
Il solidarismo e l'emersione ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] la coazione che esercitava sugli investiti di ordini sacri, nel senso di indurli a conservare tale qualità anche quando fosse venuta italiano (1970), dall’approvazione della leggedi riforma del diritto di famiglia (1975), dall’entrata in vigore ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...