doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] concetto fondamentale della riflessione etica e viene comunemente associato con quello di coscienza, ragione, rettitudine, virtù, leggemorale
==I doveri morali sono diversi da tutti gli altri==
Ci sono cose o azioni che è necessario fare, e altre ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] di natura obbligano in senso deontologico gli esseri umani, in quanto sono autentiche leggimorali e forse perfino leggi del Dio della natura (v. Warrender, 1957). Altri autori hanno visto in essa una dottrina prudenziale meramente secolare, nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] impulsi e le pressioni che determinano i comportamenti degli uomini, ossia avere la capacità di garantire un insieme di leggimorali e naturali conformi ai comandamenti divini attraverso la giustizia e la liberalità.
La giustizia tende a conservare e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di pensatori inglesi attivi all’università di Cambridge nel periodo tra le due [...] ragione, ma è anche vero che in questo modo è libera di prendere posizione e di autodeterminarsi.
Leggi della natura e leggimorali: Culverwell
Il nucleo della riflessione di Nathaniel Culverwell, che si trova nel Discorso sul lume naturale, ruota ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] la famiglia, edita dal Treves nella collana divulgativa "La scienza del popolo", (Milano 1869): le leggi economiche non contrastano con le leggimorali e quindi con l'istituto familiare, purché vengano promosse misure di tutela e miglioramento delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti filosofici conoscono una rinascita moderna, alle soglie dell’età dei Lumi, [...] devota, non chiede “ricompense” ultraterrene per la propria onestà e probità, rispetta ugualmente, come la marescialla, le grandi leggimorali. In tutto e per tutto l’ateo agisce come se un dio esistesse – ciò gli viene rimproverato dalla marescialla ...
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Fichte, Johann Gottlieb
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Rammenau, Lusazia sup., nel 1762 e morto a Berlino nel 1814. Non è dato stabilire con sicurezza quando F. abbia iniziato a leggere Machiavelli. [...] nel fango la nazione». Il principe è vincolato nella sua vita privata dalle leggimorali, nei suoi rapporti con i sudditi dalle leggi civili, ma «rispetto agli altri Stati, non c’è legge, l’unico diritto è quello del più forte» e «la divina maestà ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] più organicamente nel "codice di Camaldoli") si riassumevano nella subordinazione della politica e dell'economia alle leggimorali, nella finalizzazione di esse al superamento degli egoismi, dei privilegi e delle ingiustizie, e nel riconoscimento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pure nei secoli che vedono il tracollo dell’Impero romano d’Occidente sopravvive una tradizione rappresentativa [...] la bile, l’ira, il dolore e tutti gli altri sentimenti che, insieme con questi, non si conciliano con le leggimorali. Se anche, infatti, qualcuno assiste agli spettacoli con moderazione e saggezza, conformemente alla sua posizione sociale o alla sua ...
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autonomia/eteronomia
Coppia di termini, dei quali il primo (dal gr. αὐτός «stesso», e νόμος «legge») indica la capacità di un soggetto (individuale o collettivo) di dare a sé stesso le leggi che ne regolano [...] L’a. della volontà – scrive Kant nella Critica della ragion pratica (➔) (1788, I, § 8) – è l’unico principio di tutte le leggimorali e dei doveri che loro corrispondono: invece ogni e. del libero arbitrio, non solo non è la base di alcun obbligo, ma ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...