Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] interazione tra cervello e cultura anche scelte e responsabilità morali. Tale teoria accetta una nozione non mistica di e il carattere del suono sono dunque una conseguenza delle leggi naturali che governano una realtà fisica più ampia, di cui ...
Leggi Tutto
CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] cosmologia alla costruzione di macchine; dalle leggi della meccanica alla criptologia; dall'utilità 302-29; E. Bortolotti, I cartelli di matematica disfida e la personalità psichica e morale di C., in Studi e mem. per la storia dell'univ. di Bologna, ...
Leggi Tutto
Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] trasgressione, di un eccesso sanzionati dalla natura ancor prima che dalla legge (un esempio per tutti: l'AIDS).
Ma l'atto deviante, nel 17° e 18° secolo una minaccia non più soltanto morale e non tanto per i doveri privati (quelli coniugali) quanto ...
Leggi Tutto
Contraccezione
Carlo Flamigni
Marina Mengarelli
I primi accenni all'uso dei mezzi contraccettivi sono molto antichi: si citano due papiri egiziani (papiro Petri, ca. 1850 a.C., e papiro Ebers, ca. [...] numerosi frammenti di origine cinese dedicati alla medicina si leggono consigli pratici di vario genere. Quello che i fertilità, facile da apprendere, poco costoso, privo di implicazioni morali e religiose, non lo si conosce ancora e pertanto per ...
Leggi Tutto
BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] che la libertà è un diritto, "a che le leggi - si chiedeva - che ne temperano, infirmano e elenco completo degli scritti, non pochi dei quali sono raccolti nei Discorsi politico-morali, Firenze 1851. Oltre che dizionari e repertori (Diz. ill. di ...
Leggi Tutto
Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] origine. A parte le molte perplessità dei moralisti, la clonazione riproduttiva trova al momento ostacolo insuperabile critico dal quale il legislatore si è mosso per scrivere la legge: per es., le donne che ottengono una gravidanza con l' ...
Leggi Tutto
Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] in attesa dei decreti attuativi previsti dall'art. 3 di tale legge. Nel suo tono sfumato, frutto evidente di prudenza e compromesso, il riconoscimento di un diritto a morire, in Bioetica: le scelte morali, a cura di A. Lecaldano, Roma-Bari 1999, pp. ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] quindi una vera e propria strategia di sostegno morale dell'infermo; ogni visitatore avrebbe dovuto indossare vestiti germanici in cui si era diviso l'Impero romano, alcune leggi vietavano ai lebbrosi di continuare a vivere nelle loro famiglie ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] . in onore di Onasandro, figlio di Onasilo, per esempio, si legge che esso fu approvato unanimemente dall’assemblea, composta in questo caso da greca come una minaccia per la salute fisica e morale dei Romani.
D’altra parte, la medicina praticata da ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] l'esplicita giustificazione che, dal punto di vista della morale pubblica, era preferibile che le donne fossero operate da altre nome da phýsis (Natura) e da nómos (legge). Questa legge di Natura è individuata nei principî espressi nella Tetrabiblos ...
Leggi Tutto
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...