GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] la metà degli anni Trenta era andato impallidendo quando, con la guerra di Spagna e poi, nel 1938, con le leggirazziali, si ebbe netta l'impressione che l'allineamento alla Germania nazionalsocialista avrebbe avuto per conseguenza la tragedia di una ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] scarsa simpatia di P. verso gli ebrei nel 1931 e che verificò la pur tardiva ma violenta reazione contro le leggirazziali e l'antisemitismo. Un antisemitismo che, per quanto riguardava l'Italia, aveva radici ben profonde nella tradizione antiebraica ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] del Ministero di Goebbels aiutò i fascisti a perfezionare il loro apparato censorio-propagandistico. L'adozione delle leggirazziali, nel 1938, portò alla progressiva scomparsa delle pubblicazioni ebraiche in Italia. Ancora nel 1937 Mussolini aveva ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] l'A. come direttore) e con alcuni ricchi ebrei di origine italiana, passati all'antifascismo dopo le leggirazziali. All'iniziativa non era mancato l'assenso della residenza francese, interessata a contrastare la politica italiana di rivendicazione ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] pp. 303 ss.) e l'esclusione da ogni organismo culturale, anche in concomitanza con la promulgazione delle leggi "razziali".
Fu di conforto al D. la solidarietà internazionale (attestatagli personalmente dagli autori delle varie lettere pubblicate in ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] De Vecchi e da De Stefani e Grandi, favorevoli ad un ritorno al programma costituzionale precedente al 1922. Contrario alle leggirazziali, sulle quali si pronunciò negativamente, assieme a Balbo, De Bono, De Stefani e Acerbo, al Gran Consiglio dell ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] di ricerche lunghe e pazienti".
Vi collaborarono studiosi come W. Maturi, G. Luzzatto (con lo pseudonimo, imposto dalle leggirazziali, di G. Padovan), G. Falco (G. Fornaseri), affrontando spesso temi non soltanto diversi, ma contrari alla propaganda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] Francia al rischio di una guerra (Il dramma di Fascioda. Francia e Inghilterra sull’alto Nilo, 1937).
Il varo delle leggirazziali nel 1938 lo costrinse a riparare in Inghilterra, dove trovò impiego dapprima presso l’Università di Liverpool e poi a ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] del regime, che si accentuò dopo l'emanazione delle leggirazziali; una reazione a questo suo atteggiamento politico si può maggio 1974), in appoggio alla richiesta di abrogazione della legge Fortuna-Baslini.
Nel 1976 dette il suo sostegno all' ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] 30 ott. 1961.
Gli anni del fascismo e della guerra furono vissuti all'insegna del pessimismo e della sofferenza e le leggirazziali, con la persecuzione degli ebrei, spinsero lo J. a una decisa svolta metodologica: "allorché ho visto di che lacrime ...
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razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...