ROMULIANUS (Romulianus)
P. Moreno
Bronzista romano, forse originario della Pannonia, attivo nella seconda metà del II sec. d. C.
La firma: Romulianus arti(fex) fec[i]t, si legge sul lato posteriore d'una [...] Epigraphique, 1937, n. 37; F. Lang, Das Dolichenum von Brigetio, in Laureae Aquincenses, II, 1941, p. 175, tav. 36; A. H. Kan, Juppiter Dolichenus, Leida 1943, p. 69, n. 81; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl. VIII, 1956, c. 659 s., s. v., n. 3. ...
Leggi Tutto
Aia, L’ (neder. den Haag o 's-Gravenhage) Città dei Paesi Bassi (473.941 ab. nel 2007), capoluogo della provincia dell’Olanda Meridionale. Poiché sorge al riparo dei cordoni costieri, a 4 km dal mare, [...] ). Le comunicazioni ferroviarie e stradali sono ottime con tutte le maggiori città dei Paesi Bassi; canali la collegano a Leida e Rotterdam; sede di aeroporto. La stazione balneare di Scheveningen è in pratica un sobborgo della città; il turismo ...
Leggi Tutto
ORIENTALISMO (XXV, p. 537)
Luigi SUALI
Gli eventi dell'ultimo decennio hanno da un lato influito sfavorevolmente su questa come su ogni altra disciplina storico-filologica, interrompendo od ostacolando [...] pubblicazioni periodiche che segue può dare un'idea delle migliaia di nuove pubblicazioni. Alle antiche riviste T'oung Pao di Leida, Bulletin de l'École Française d'Extrême Orient di Hanoi, Bulletin of the School of Oriental Languages di Londra, ecc ...
Leggi Tutto
. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] 1842; J. P. N. Land, Recherches sur l'histoire de la gamme arabe, in Actes du 6e congrès intern. des orientalistes (Leida 1883), Leida 1885, parte 2ª, sez. 1ª, pp. 37-168 (contiene anche ampî estratti da al-Fārābī in arabo e francese); J. Ribera ...
Leggi Tutto
GOLDSMITH, Oliver
Ernest de Sélincourt
Poeta inglese, autore drammatico e letterato. Nacque il 10 novembre 1728 a Pallas, presso Ballymahon (Longford, Irlanda), morì a Londra il 4 aprile 1774. Suo padre [...] fargli iniziare la professione legale. Nel 1752 fu mandato a Edimburgo per studiare medicina, ma dopo 18 mesi partì per Leida, apparentemente per continuare gli studî. Durante i due anni successivi percorse a piedi le Fiandre, la Francia, la Svizzera ...
Leggi Tutto
FRIED, Alfred
Manfredi Gravina
Pacifista austriaco, nato a Vienna l'11 novembre 1864, morto a Vienna il 5 maggio 1921. Nel 1887 si trasferì a Berlino per fondarvi una piccola casa editrice. Fondò nel [...] der Friedensbewegung (Lipsia 1911), ottenne il premio Nobel per la pace e la laurea ad honorem dell'università di Leida (1913). Con la dichiarazione dello stato di guerra dovette sospendere la pubblicazione della Friedenswarte in Germania e si ...
Leggi Tutto
REISKE, Johann Jakob
Francesco GABRIELI
Filologo classico ed orientalista, nato a Zorbig il 25 dicembre 1716, morto a Lipsia il 14 agosto 1774. Di umile origine, essenzialmente autodidatta, lottò in [...] annales moslemici (sola trad., Lipsia 1754; testo e trad., postumi, Copenaghen 1789-94, voll. 5), la. Mu‛allaqah di Tarafah, Leida 1742, saggi di al-Ḥarīrī, Ibn Zaydūn, aţ-Ṭughrā'ī, al-Mutanabbī; con questi, e con opere storico-erudite come una ...
Leggi Tutto
QALB LAOZEH
René Mouterde
. Piccolo villaggio druso situato tra Aleppo e Antiochia; in esso si conserva una delle più belle chiese della Siria. È una basilica di m. 25 × 15, le cui navate sono divise [...] Syrie centrale, architecture civile et militaire, Parigi 1865, segg., pp. 135-138; H. C. Butler, American archaeological expedition to Syria, II, Leida 1904, pp. 221-225; J. Mattern, À travers les villes mortes de Haute Syrie, Beirut 1933, pp. 74-81. ...
Leggi Tutto
Governatore del Khurāsān sotto i principi Sāmānidi ‛Abd al-Malik I, al-Manṣūr I e Nūḥ II (sec. IV èg., X d. C.). Era giunto, durante la seconda delle tre volte in cui tenne il governo, ad aver quasi autorità [...] che seguirono è variamente riferito dagli storici orientali, secondo che essi raccolgono una tradizione favorevole ad Abū 'l-Ḥasan o al suo rivale.
Bibl.: Enciclopedia dell'Islam, Leida 1908 segg., (in ediz. francese, inglese, tedesca), I, s. v. ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Physique amusante
Jessica Riskin
Alice Walters
Physique amusante
Dimostrazioni e intrattenimento
di Jessica Riskin
Intorno al 1700, la [...] loro monastero a Parigi.
Si ricorse a ogni sorta d'innovazioni per giungere all'ideazione di nuovi modelli della bottiglia di Leida; in una di queste, il circuito era chiuso da due persone che si scambiavano uova crude. Franklin costruì con lamine di ...
Leggi Tutto
leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...