Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] cui l'imperatore ebbe per qualche tempo il concorso di papa Leone X (che però morì quasi subito nel 1521 stesso), Ma si vedano anche i Papiers d'état du cardinal de Granvelle, I-IV, Parigi 1841-49 (in Collection de documents inédits de l'histoire de ...
Leggi Tutto
I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] eterna infinita verità: amor dei intellectualis, come aveva detto Leone e dirà Spinoza. E così il rapporto fra religione nell'anima umana partecipazione alla condizione divina (ibid., 453-5)
IV. Dio e l'Universo: infinità e animazione della nature. - ...
Leggi Tutto
MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] circa il 480, prende fine già nella seconda metà del sec. IV, forse quando Alessandro d'Epiro liberava la città per breve periodo e impetuoso toro cornupete o andante, Velia ha il gruppo del leone assalente il cervo; Eraclea l'Atena Nike e l'Eracle o ...
Leggi Tutto
Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] di passi veramente e compiutamente melodici. Già progredito nel sec. IV (a Roma nel concilio del 382 intervengono vescovi siri già esperti dal fiammingo Dancart, quella a figure del duomo di León (compiuta nel 1481 da Teodoric0 tedesco), quella del ...
Leggi Tutto
. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] alla sola Marca d'Ancona: ma poi Sisto IV le rese obbligatorie in tutto lo stato. I provvedinunti secoli XVIII e XIX; ricordiamo fra le altre il Bullarium Magnum Rom. a Leone M. usque ad Benedictum XIII, Lussemburgo 1728 segg., t. 8, con aggiunte ...
Leggi Tutto
Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] . Quindi affronta nella gabbia un pacifico leone e si noma Cavaliere dei Leoni. È ospite del Cavaliere dal Verde Gabbano Schevill, Studies in Cervantes. Persiles y Sigismunda, in Modern philology, IV (1906), pp. 1-24, 677-704 e in Publications of ...
Leggi Tutto
L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] ligula).
Oltre ai vasi che servivano ai commensali per bere (pocula; v. vol. IV, tav. L) vi erano i recipienti nei quali si portava il vino puro ( su un'altra colonna stava, legato, un leone vivo che raffigurava il duca di Borgogna intenzionato ...
Leggi Tutto
Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] con meno di 1 dollaro al giorno e di quella sotto la soglia di povertà. Secondo quest'indice, sette paesi (Niger, Sierra Leone, Burkina Faso, Etiopia, Mali, Cambogia e Mozambico) hanno oltre la metà della popolazione (il 66%, nel caso del Niger) che ...
Leggi Tutto
Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] -1842), maestro di musica che fu al servizio di Francesco IV duca di Modena (Catalogo di milleottocento e più autografi..., Modena parecchi mandati, coi quali Ferdinando Ponzetti, tesoriere di Leone X, ordinava ad Agostino Chigi e compagni di pagare ...
Leggi Tutto
Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] tuttavia vi si sente spesso l'unghia del leone. La lingua fu certo rammodernata.
C. Porcio Catone in Spagna, Vicenza 1921; A. Schulten, Numantia, I, Monaco 1914, p. 322; IV, 1929, pp. 37 e 191; Th. Mommsen, Geschichte Roms, trad. ital. di L. di ...
Leggi Tutto
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...