Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] nella complessa situazione della politica di equilibrio. Con Leone X, dal quale era stato nominato legatus a latere arresto nel Canton Ticino. Nel breve periodo (1522-23) di Adriano VI fu richiamato a Roma e poi di nuovo nominato nunzio presso la ...
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(fiamm. Mechelen) Città del Belgio settentrionale (80.000 ab. nel 2008), nella provincia di Anversa, sul fiume Dyle, 20 km a NE di Bruxelles. Già famosa per l’industria dei merletti e nastri, è ora sede [...] del movimento di pensiero suscitato dalle encicliche sociali di Leone XIII. Fu elaborato nel 1924-26 e pubblicato ingerenza nei Paesi Bassi e in Italia. Vi aderirono il re di Spagna Ferdinando il Cattolico e papa Leone X. La lega si sciolse nel 1514 ...
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Fiume dell’Africa occidentale (4160 km; bacino 2.100.000 km2), per importanza il terzo del continente. Il suo riconoscimento è soprattutto dovuto alle esplorazioni di M. Park e di H. Barth. Nasce a 850 [...] m s.l.m. al confine tra la Guinea e la Sierra Leone e si inoltra col nome di Djoliba in direzione NE attraverso la Guinea e un vasto delta interno, ricco di laghi (Debo, Faghibin). Qui vi confluisce a destra il Bani, che ha una portata poco inferiore ...
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Antropologia e arte
Piccolo ornamento, di metallo prezioso o no, o anche d’altro materiale, a lamina o tubolare, rigido o a catenella, che si porta al polso.
Nell’età del Bronzo i b. erano a cerchio liscio [...] metallico con le estremità ornate di teste d’ariete o di leone, fu ripreso dall’arte fenicia, ionica, greca ed ellenistica, forme, con disegni geometrici e naturalismo; il Rinascimento vi immise il proprio repertorio ornamentale. Il culmine della voga ...
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Nome dato dai Romani a un corroso e mutilo gruppo marmoreo, copia di un originale ellenistico pergameno (3° sec. a.C.) raffigurante probabilmente Menelao nell’atto di sostenere il corpo di Patroclo (altra [...] andarono a posarsi biglietti anonimi, latini e volgari e dal pontificato di Leone X (1513-21), ma soprattutto durante il conclave da cui uscì eletto Adriano VI, P. divenne il divulgatore della satira politica, dotta e popolaresca, sia impersonale ...
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Città degli USA (637.455 ab. nel 2007), nel Maryland, sull’estuario del fiume Patapsco. Inizialmente porto di smercio dei prodotti agricoli del Maryland, si sviluppò rapidamente anche come centro industriale, [...] ma la maggioranza cattolica della popolazione tenne per i sudisti. Il cattolicesimo si fece promotore di una cultura letteraria liberale, e vi trovò altresì un’espressione eterodossa nel cosiddetto americanismo, condannato (1899) con lettera di papa ...
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Città della Turchia, in Cilicia (1.133.028 ab. nel 2000; 1.530.257 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione). Posta al centro di un’ampia zona pianeggiante, a una trentina di km dal mare con cui comunica [...] città più notevoli del regno della Piccola Armenia fondato da Leone II (1187-1219), e mercato fiorente frequentato già dal sec. 14° vi si affermò la dinastia turcomanna dei Ramaẓān Ōghlū, che anche dopo la conquista ottomana (1516) vi ebbero a ...
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(gr. Καλχηδών e Χαλκηδών) Antica città della Bitinia sulla costa asiatica del Bosforo. Fondata da Megara nel 7° sec. a.C., passò sotto il dominio persiano, fece parte nel 5° sec. della lega ateniese, cadde [...] Romani nel 2° sec.; nel 73 fu posta sotto assedio da Mitridate VI del Ponto. Durante il Basso Impero fu devastata dai Goti (258), , così che è l’Unigenito di Dio in due nature. Papa Leone concesse l’approvazione solo nel 453, a causa del canone 28, ...
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Militare (n. 430 circa - m. 491), fece rapida carriera nell'esercito bizantino, giungendo sino a sposare Ariadne, figlia di Leone I e di Verina (468), suscitando l'ostilità di Aspar, capo dei Goti al servizio [...] I (474) e poco dopo il legittimo erede Leone II, figlio di Z. stesso e di Ariadne e in nome del quale Z. aveva esercitato la reggenza, Z. salì sul trono di Bisanzio. Vi fu un tentativo di usurpazione di Basilisco (476-477), poi altri tentativi di ...
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Fratello (n. 1129 - m. Cipro 1194) di Amalrico di Lusignano, già connestabile del regno, sposò (1180) Sibilla d'Angiò, sorella del re Baldovino IV di Gerusalemme, ricevendo in feudo la contea di Giaffa [...] il governo dello stato, cercò di impadronirsi del regno, e vi riuscì però solo dopo la morte del nipote Baldovino V ( lotte per il trono a ritirarsi a Cipro, cedutagli da Riccardo Cuor di Leone (1192). Morendo, lasciò l'isola al fratello Amalrico. ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...