Tonelli, Luigi
Giuseppe Giacalone
Critico letterario (Teramo 1890 - Roma 1939), insegnò letteratura italiana all'università di Roma e alla Cattolica di Milano. La sua vasta attività di critico si è [...] svolta lungo tutto l'arco della letteratura italiana, da D. al Petrarca, dal Tasso al Leopardi, dal Verga alla critica e al teatro contemporaneo. Come molti critici del suo tempo, il T. partecipò a quel fervore di studi danteschi che, traendo stimolo ...
Leggi Tutto
Scrittore (Tarquinia 1887 - Roma 1959), il cui vero nome era Nazareno Caldarelli. Nel 1919 fondò con altri la rivista La Ronda; collaboratore di numerosi giornali e periodici, dal 1949 diresse La Fiera [...] sue prose di evocazione e di viaggio. Mentre nelle poesie il suo ideale di restaurazione classica, di un "ritorno a Leopardi" (propugnato in parecchi scritti polemici, e nella stessa linea direttiva della Ronda), mal si concilia con il fondo sensuale ...
Leggi Tutto
DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] , Roma 1839, p. 5; A. Coppi, Memoria sulla fondaz. e sullo stato attuale dell'Accademia Tiberina..., Roma 1840, pp. 8, 13, 15; G. Leopardi, Epistolario, a cura di P. Viani, Firenze 1889, I, pp. 376, 386 s., 391 s., 394, 449, 451, 460 ss., 483 s., 486 ...
Leggi Tutto
Critico letterario (Roma 1873 - ivi 1955); allievo di F. D'Ovidio, dal 1909 professore di stilistica, poi di lingua e letteratura italiana nell'Istituto superiore di magistero di Roma; socio nazionale [...] dei Lincei (1947). Studioso acuto e versatile, ricco di una profonda cultura, pubblicò scritti su Alfieri, Foscolo e Leopardi; particolarmente penetranti i suoi commenti ai classici, soprattutto quello alla Divina Commedia (1946-47), che coronò una ...
Leggi Tutto
Letterato (Spinazzola 1827 - Napoli 1892); si formò alla scuola di F. De Sanctis, ma presto passò agli studî storici, formulando una teoria, di chiara derivazione positivista, per la quale il popolo italiano, [...] successivamente nella prefazione agli Studi critici (1877). La sua opera più sicura rimane peraltro quella su Leopardi (Vita ed opere di G. Leopardi, 1881). Nel 1861 aveva pubblicato inoltre un saggio sui mezzi da impiegare per la repressione del ...
Leggi Tutto
Letterato (Civitavecchia 1784 - Roma 1821). Fu bibliotecario della Barberiniana a Roma. Tradusse, tra l'altro, i Dialoghi di Luciano (1819). Pubblicò molti testi italiani, tra cui il Trattato della pittura [...] di Leonardo; offeso dalle critiche mosse da P. Giordani a questa edizione, attaccò Giordani e V. Monti, e contro lui G. Leopardi scagliò i Sonetti in persona di Ser Pecora beccaio. ...
Leggi Tutto
Perosino, Maria. – Storica dell’arte e scrittrice italiana (Torino 1961 - ivi 2014). Curatrice di mostre d’arte, settore in cui annovera numerose pubblicazioni e curatele di cataloghi (Renoir, 1992; Toulouse-Lautrec, [...] 1992; La galleria d'arte moderna, con R. Maggio Serra, 1994; Felice Frankel: l'incanto della scienza, 2004; Leopardi. La biblioteca, la casa, l'infinito, 2006; Abc e altri giochi di Bruno Munari, 2008; Effetto terra, 2010; Lorenzo Mattotti. La ...
Leggi Tutto
SABA, Umberto
Poeta, nato a Trieste il 9 marzo 1883; a Trieste vive, e Trieste si scorge da ogni angolo della sua poesia. Pochi i casi della sua vita che interessino l'arte (cfr. i quindici sonetti dell'Autobiografia, [...] in Figure e Canti).
L'addentellato del S. nella tradizione potrebbe indicarsi non, come talvolta fu scritto, in Leopardi; ma in qualcuna delle minori liriche del Tasso; o piuttosto in ciò che il Metastasio dedusse dal Tasso, con modulazioni nelle ...
Leggi Tutto
SAPONARO, Michele (XXX, p. 812)
Scrittore, morto a Milano il 28 ottobre 1959.
Nell'ultimo ventennio lasciò la narrativa vera e propria per dedicarsi alla rievocazione di figure di "uomini illustri" in [...] serie di biografie (Vita amorosa ed eroica di Ugo Foscolo, Milano 1939; Carducci, ivi 1940, particolarmente pregevole; Leopardi, ivi 1942; Mazzini, 2 voll., ivi 1945; Michelangelo, ivi 1947; ecc.) che, alla larghezza dell'informazione accompagnano ...
Leggi Tutto
Architetto e designer italiano (Milano 1920 - ivi 2006). Esponente del razionalismo milanese, sensibile alle più complesse esperienze europee. Tra le sue numerose opere architettoniche, spesso attente [...] e dell'impianto urbano, ricordiamo a Milano: grattacielo Torre del Parco e case in via S. Gregorio e via Leopardi (1958-60), complesso residenziale La Viridiana (1968-69, in collab. con L. Caccia Dominioni), case torri nel quartiere Gallaratese ...
Leggi Tutto
leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...