SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di Spagna a Filippo V diBorbone (1700-46), nipote di Maria Teresa figlia di Filippo IV e moglie di Luigi XIV di Francia - segnarono l'inizio di abdicato la madre Isabella II, del principe Leopoldodi Hohenzollern: ma essi o furono scartati o ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa diBorbone, [...] il 19 settembre, sposò a Vienna la cugina Luisa, figlia di Ferdinando IV diBorbone, re di Napoli, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena. Frattanto, il 21 luglio, Pietro Leopoldo aveva rinunziato alla sovranità toscana in suo favore; mentre lo stesso ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Carlo VI e ribadirgli che accettava di ricevere da lui l'investitura di Siena non in quanto imperatore ma come re di Spagna e comunque in attesa dei trattati che avrebbero riconosciuto Filippo diBorbone come re di Spagna.
La morte senza eredi del ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] riforme devozionali progettate in Toscana da Pietro Leopoldo tra 1786 e 1788 provarono, senza Politica concordataria, giurisdizionalismo e organizzazione ecclesiastica nel regno di Napoli sotto Carlo diBorbone, «Critica storica», 4, 1967, pp. ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Leopoldo Pilati, in cui difendeva i diritti di quest'ultimo alla nomina (poi non avvenuta) a vescovo di Trento dopo la morte di del Regno di Napoli a opera di Carlo diBorbone determinò la dispersione della comunità napoletana di Vienna. Ritenendo ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] in conformità con quanto stabilito dal trattato di Londra del 1718 che affidava a don Carlo diBorbone, dopo la morte dell'ultimo Medici e granduca di Toscana" (la seconda parte uscirà nel 1768 con un'entusiastica dedica a Pietro Leopoldo "principe ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] , allora sposa di Ludovico diBorbone duca di Penthièvre, nel 1754.
Le prime mosse di F. furono abili e di successo: nel nel 1771 essendovi stato destinato prima l'arciduca secondogenito Leopoldo, il futuro imperatore, poi il terzogenito Ferdinando ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] e belle lettere, aveva l'incarico di redigere un codice marittimo.
L'incarico non era di poco conto e si inseriva nel progetto di J. Acton e di Ferdinando IV di continuare l'opera riformatrice di Carlo diBorbone, tendente a sistemare e rinnovare sia ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] 1775), dedicata al granduca Pietro Leopoldo ed accresciuta, intitolata Veterum inscriptionum di Velleja, da poco scoperte, e la famosa tavola di Traiano. Dal conte A. G. Della Torre di Rezzonico fu poi presentato al duca di Parma Ferdinando diBorbone ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] nel 1758 con vera crudeltà, ed è poi proseguita dai principi di casa Borbone (Francia, Spagna, Parma e Napoli) che sopprimono nei loro diLeopoldo I che - esortato dal famoso vescovo Scipione de' Ricci - cercò di attuare un vero assetto di Chiesa di ...
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