SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] città toscana Seiter approfondì lo studio del ciclo decorativo di Pietro da Cortona in palazzo Pitti; i primi I suoi dipinti adornavano in S. Maria in Aracoeli le pareti della cappella Buzi-Ceva (S. Pasquale Baylon guarisce l’arciduca Leopoldo ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] ; G. Montanelli, Memorie sull'Italia e specialmente sulla Toscana dal 1814 al 1850, Firenze 1963, pp. 247 s., 284, 294; Gran Bretagna e Italia nei docc. della missione Minto, a cura di F. Curato, I-II, Roma 1970, ad Indices; N. Roncalli, Cronaca ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] Dolce e i Commentari della lingua italiana di Girolamo Ruscelli, tutti pubblicati a Venezia nel 1549, 1550 e 1581), questo modo di ricavare regole grammaticali dai testi dei grandi scrittori toscani del Trecento (con un’apertura, nel caso di Dolce, a ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] nella sua residenza padovana nella parrocchia di S. Fermo di mercanti toscani e parmigiani che, come procuratori ai massimi livelli con il duca d'Austria Leopoldo, cui i signori padovani cercavano di strappare Treviso con la forza; questa fu l ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] del viaggio, Morichini sostò a Firenze, dove discusse con il granduca Leopoldo II e i suoi ministri. Si diresse poi al campo del re Carlo Alberto a Valeggio, passando per Parma. Prima di superare le linee austriache, il 4 giugno si recò a Milano ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] i suoi iscritti numerosi artisti (Archivio di Stato di Firenze, Compagnie religiose soppresse da Pietro Leopoldo, 2171, Libro di 1964), pp. 127-130; L. Marcucci, Gallerie nazionali di Firenze. I dipinti toscani del secolo XIV, Roma 1965, pp. 117-121; ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] (ibid. 1911).
Partito dal progetto (delineato, con un elenco di 48 "bozzetti" da realizzare, in un appunto del giugno 1878) di presentare un vasto panorama della vita toscana in tutti i suoi aspetti, il F. trovò dunque nella forma del bozzetto lo ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] (La vita e i tempi di E. Mayer, I, Firenze 1898, pp. 23-29), accenna al viaggio che quello fece in Toscana per completare il disegno grande operazione con le finanze granducali. Il governo diLeopoldo II, anche aseguito della grave crisi economica che ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] toscana; inoltre due santi, Agostino (?) e Gregorio, scomparti di un polittico ora agli Staatliche Museen di Berlino-Dahlem e un gruppo di dell'Ottocento, essenzialmente tecnico, come rivelano gli articoli e i testi che al C. e al suo Libro dedicano ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] "cliente" del B. era il cardinale Leopoldo de' Medici che, seguendo i principi di Galileo, intendeva mettere insieme in modo organico gastronomici.
Al plasticismo disegnativo e chiaroscurale dei Toscani contrappone la vita e il trepidare del colore ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...