Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] 2009: 36). «Vivacemente anomalista […] in campo morfosintattico» (ibid.: 45), il testo presenta nel lessico termini particolari come incomprendevolità «incomprensibilità», gentilità «età dei gentili», traccuramento «negligenza», spampinare «lasciarsi ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] di una lingua, o viceversa il suo trasformarsi in altro», si risponde che «ogni lingua è fisiologicamente variabile nel lessico, ma la sua identità è garantita dalla persistenza del suo sistema fonomorfologico» (Tavoni 1984: 574-575). Questa tesi ...
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La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] , quando il referente posto a tema si collega al cotesto passando per una derivazione semantica, iscritta nel lessico (animale ← gatto) e contestuale, mediata dalla conoscenza del contenuto del testo, della situazione o dal sapere enciclopedico ...
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Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] ’inglese all’abbondanza di errori ortografici (di battitura o d’ignoranza), dalla sintassi spezzata al lessico non puntuale, dallo stile trascurato alla punteggiatura anticonvenzionale, dal mancato rispetto della distinzione tra caratteri maiuscoli ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] . 83-106.
Lombardi Vallauri, Edoardo (2008), Composti intitolativi in italiano: un’oscillazione, in Prospettive nello studio del lessico italiano. Atti del IX congresso della Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana (Firenze, 14-17 ...
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Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] ’italiano è in più casi abbastanza alta e riguarda tutti i livelli di analisi. Non solo dunque i livelli più appariscenti, il lessico e la pronuncia, ma anche la morfologia e la sintassi (cfr. Maiden & Parry 1997). In molti dialetti, per es., la ...
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I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] , Tullio (dir.), Grande dizionario italiano dell’uso, Torino, UTET, 8 voll.
LIP (1993) = De Mauro, Tullio et al., Lessico di frequenza dell’italiano parlato, Milano, ETAS libri (http://badip.uni-graz.at/).
Maggiani, Maurizio (1995), Il coraggio del ...
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Nell’accezione moderna, con soprannome s’intende un elemento onomastico aggiunto al nome personale (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Può essere riferito a un individuo o a una famiglia intera; in determinati [...] di metafonesi (➔ metafonia), assenti dal dialetto odierno, in particolare in suffissi come -itto: Canittu, Capuralittu, ecc.; per il lessico si rileva la presenza di una voce cupella «botticella di circa 10 litri di capacità». Un soprannome come u ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di utilizzare il plurale per contrassegnare i vari gradini della variabilità diamesica (italiani scritti, parlati o trasmessi; ➔ variazione diamesica), si potrà parlare di italiani mediali.
È opportuno, ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] più complesse e variegate. Il medesimo intento ricostruttivo spinse anche Gerhard Rohlfs (1892-1986) ad applicare al lessico delle lingue romanze il metodo di analisi della distribuzione spaziale, anche se in misura meno schematica rispetto alla ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).