Musicologo tedesco, nato a Dresda il 5 gennaio 1919. Dopo gli studi di musicologia con R. Münnich a Weimar, con M. Schneider a Halle e infine con H.J. Moser a Jena, dove ha conseguito il dottorato nel [...] cultura. Impulsi fondamentali sono venuti dall'opera di E. a svariati campi degli studi musicali, dalla terminologia alla lessicografia, dalla storia della recezione alla metodologia della ricerca storico-musicale.
Oltre alla direzione dei progetti ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] ’Accademia, in Asor Rosa 1982, pp. 823-898.
Raffaelli, Sergio (2005), Tra Pomba e Utet: l’Accademia d’Italia, in La lessicografia a Torino dal Tommaseo al Battaglia. Atti del convegno (Torino-Vercelli, 7-9 novembre 2002), a cura di G.L. Beccaria & ...
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che (cong. e pron.)
Aldo Duro
La presenza in D. di questa voce grammaticale supera le 12.000 occorrenze, se nel calcolo si includono il Fiore e il Detto. La sua stessa altissima frequenza toglie ogni [...] la sua frequenza e la sua generalizzazione nella lingua comune.
Le ragioni della grammatica e della lessicografia tradizionale esigerebbero una trattazione distinta dei vari ‛ che ' sotto lemmi diversi: ‛ che ' congiunzione, ‛ che ' pronome relativo ...
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BALBI, Giovanni (Iohannes Balbus, de Balbis, de Ianua)
Alessandro Pratesi
Genovese di nascita, rivestì nella città natale l'abito domenicano. Secondo una tradizione non controllabile, la famiglia sarebbe [...] nonché di semantica e comprende un ricchissimo glossario che ha fatto meritare al B. uno dei posti più eminenti nella lessicografia medievale.
L'autore si valse per la compilazione della letteratura che aveva in quei tempi il massimo di autorità in ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] dell’italiano, frutto del lavoro di Gilles Ménage, che aveva già creato uno strumento analogo per il francese (➔ lessicografia). Il successo dello studioso francese tagliò in parte la strada alla ricerca etimologica condotta in Italia, che pure ebbe ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] Nel 1620 seguì il Vocabolario Italiano e Spagnolo di Lorenzo Franciosini, ristampato fino al 1786 (Galina 1991).
La lessicografia italo-francese era legata alla diaspora dei protestanti in Francia, a cominciare dal Dictionnaire françois et italien di ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] , 1856, pp. XXXIV s., 147-170).
Collaborò alla terza impressione del Vocabolario della Crusca e diede fuori lavori di lessicografia: un Dizionarietto di voci proprie della marineria, edito da Raffaella Setti (1999, pp. 267-330; v. anche Guasti, 1856 ...
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La traduzione può essere intesa come atto del tradurre, cioè letteralmente ed etimologicamente il trasportare un testo da una lingua (detta di origine o di partenza) in un’altra lingua (detta di destinazione [...] i ➔ calchi che investono il livello morfosintattico e sintattico (cfr. Corino 2007); molta attenzione è prestata in lessicografia alla loro registrazione nei dizionari bilingui (San Vicente 2006).
Particolare interesse per lo studio della variazione ...
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MALATESTA, Onofrio
Domenico Proietti
Nacque a Palermo l'8 sett. 1665. Sulla sua vita si hanno scarse notizie, derivate in gran parte dal profilo biobibliografico redatto, negli anni della maturità del [...] carte relative alle lettere H-P.
Una precisa dichiarazione dei contenuti e del metodo utilizzati dal M. nella sua compilazione lessicografica si trova nel prolisso titolo-sommario con cui si apre la prima redazione: La Crusca di la Trinacria, cioè ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] der Kirche, I, Mainz 1883, pp. 800-808.
Assai significativo è il nome dell'A. anche per la storia della lessicografia giuridica. Il titolo De significatione verborum, 41° dell'VIII libro e ultimo della Summa, è l'unico vocabolario giuridico non ...
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lessicografia
lessicografìa s. f. [der. di lessicografo]. – 1. Scienza e tecnica della raccolta e della definizione (formale, funzionale e soprattutto semantica) dei vocaboli appartenenti al lessico di una lingua o di un dialetto o di un gruppo...
lessicografico
lessicogràfico agg. [der. di lessicografia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne la lessicografia: studî, spogli l.; attività l.; opere l.; la tradizione l.; avere esperienza lessicografica. 2. In matematica, ordinamento l., ogni...