È certamente il più geniale dei filologi alessandrini, in più d'un campo iniziatore o innovatore. Allievo con probabilità di Zenodoto, e sicuramente di Callimaco e Dionisio Giambo, tre uomini che arrivarono [...] e Callimaco. Ma con A. si apre un'era: le sue Λέξεις sono la prima raccolta scientifica di ampio materiale lessicografico, fatta per soggetti di cui conosciamo diversi titoli, ricca di distinzioni sottili e di citazioni da ogni genere di scrittori ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] comuni del lessico che derivano da nomi propri (da nomi personali, cognomi, toponimi; sono compresi anche gli ➔ etnici); la lessicografia onomastica si occupa del lessico che ha quest’origine. Il termine deonomastica risale al 1982 ma è entrato nei ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] , tesi di laurea, Università di Torino, Facoltà di lettere, a.a. 1984-85; E. Soletti, L'"animo simmetrico" di un lessicografo piemontese, G. G., in Atti del Convegno Piemonte e letteratura, 1789-1870, San Salvatore Monferrato… 1981, a cura di G. Ioli ...
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] mani. Hanno fatto la loro comparsa anche rimari dialettali (relativi, per es., al romanesco, al napoletano, al genovese).
La lessicografia inversa nasce solo alla fine del XIX secolo e ha grande sviluppo dalla seconda metà del Novecento anche grazie ...
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L’italiano ha vissuto fin oltre la metà del Novecento in una condizione singolare, di lingua scritta e letta piuttosto che parlata, mentre le lingue vive e vere delle collettività erano i dialetti (➔ sociolinguistica; [...] , ballotte «castagne lessate» in Toscana, carpetta «cartella per documenti» nel Sud e a Bologna).
Le incertezze della lessicografia dipendono (cfr. Foresti 2002) dalla scarsezza ed episodicità di dati empirici e di riscontri specifici ricavati da ...
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Orientalista francese, nato a Lunéville il 24 luglio 1855, morto ad Algeri il 14 gennaio 1924; nel 1880 professore nell'Ècole supérieure des lettres di Algeri, dal 1894 direttore della stessa. Si occupò [...] gli studî berberi, il primo, professore nell'Institut des Hautes-Études Marocaines, specializzandosi nella glottologia e nella lessicografia comparata, il secondo (nato nel 1893, morto nel 1926), professore nella Facoltà di lettere di Algeri e ...
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ZINGARELLI, Nicola
Massimiliano Corrado
Nacque a Cerignola (Foggia) il 28 agosto 1860 (benché sui documenti ufficiali figuri la data del 31 agosto), secondogenito di Girolamo, sarto, e di Teresa Longo.
Ricevette [...] del convegno di studi… Cerignola…, a cura di C. Di Donna Prencipe, Bari 1996; R. Coluccia, Z. lessicografo e accademico della Crusca, in Studi di lessicografia italiana, XXXI (2014), pp. 301-315; N. Z. e gli studi danteschi, a cura di S. Valerio ...
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ULLOA, Alfonso
Anne Marie Lievens
de. – Nacque a Cáceres, in Spagna, nel 1529. Il padre si chiamava Francisco de Ulloa, mentre il nome della madre non è noto.
Fu nipote di don Álvaro de Sande, capitano [...] 1955), pp. 4-12, XIX-XX (1956), pp. 194-209; Ead., A. de U. e i suoi glossarietti, in Ead., Contributi alla storia della lessicografia italo-spagnola dei secoli XVI e XVII, Firenze 1959, pp. 69-91; O. Arróniz, A. de U. servidor de don Juan Hurtado de ...
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I glossari sono uno dei più antichi tipi di vocabolario, nato e sviluppatosi nel medioevo europeo, con qualche epigono più tardo. Si tratta di opere di varia natura, la cui struttura può variare dalla [...] . XV, «Aevum» 49, pp. 166-204.
Presa, Giovanni (1975), Il ‘Vocabolarium quadrilingue’ nella storia delle origini della lessicografia italiana, «Aevum» 49, 1-2, pp. 166-175.
Rossebastiano, Alda (1984), Antichi vocabolari plurilingui d’uso popolare. La ...
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Un linguaggio tecnico della gastronomia si può datare per l’italiano già ai primi secoli (sicuramente agli inizi del Trecento), molto prima cioè della circolazione di ricettari classici, dai trattati rinascimentali [...] 2006), Palermo, Università di Palermo.
Catricalà, Maria (1982), La lingua dei “Banchetti” di Cristoforo Messi Sbugo, «Studi di lessicografia italiana» 4, pp. 147-268.
Frosini, Giovanna (20092), L’italiano in tavola, in Lingua e identità. Una storia ...
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lessicografia
lessicografìa s. f. [der. di lessicografo]. – 1. Scienza e tecnica della raccolta e della definizione (formale, funzionale e soprattutto semantica) dei vocaboli appartenenti al lessico di una lingua o di un dialetto o di un gruppo...
lessicografico
lessicogràfico agg. [der. di lessicografia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne la lessicografia: studî, spogli l.; attività l.; opere l.; la tradizione l.; avere esperienza lessicografica. 2. In matematica, ordinamento l., ogni...