La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] la dinastia Han sono divenuti in seguito le fonti delle diverse tradizioni sviluppatesi in Cina. Nell'ambito della tradizione lessicografica, i dizionari compilati nel periodo Han e, in particolare, l'Avvicinamento a ciò che è corretto (Erya, noto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento filosofi e grammatici esaminano le relazioni del linguaggio con il pensiero [...] attenzione settecentesca per il genio delle lingue va ricondotta l’intensa attività di raccolta di dati lessicali e lessicografia che, già cominciata nel Seicento, prosegue per tutto il Settecento, conducendo a molti risultati di rilievo.
Seguendo un ...
Leggi Tutto
Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] in D’Achille & Giovanardi 2001, pp. 67-83.
D’Achille, Paolo (2009), Interscambi tra italiano e romanesco e problemi di lessicografia, in Dialetto. Uso, funzioni, forma. Atti del Convegno, Sappada - Plodn (Belluno, 25-29 giugno 2008), a cura di G ...
Leggi Tutto
In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] calcolatore, che può essere consultata per trovarvi gli indirizzi di certi dati contenuti nella memoria.
Linguistica
In lessicografia e in linguistica computazionale, lista delle parole presenti in un testo sottoposto a spoglio lessicale, ordinate ...
Leggi Tutto
LEVITA, Elia (Ēlīyyāh ben Āshēr ha-Lēwī)
Umberto Cassuto
Drammatico ebreo, nato a Neustadt presso Norimberga nel 1472. Venuto giovane in Italia, dimorò dapprima a Padova, poi a Venezia, e quindi, dalla [...] queste che valgono a spiegarci la diffusione che ebbero le sue opere e l'influenza che esercitarono. Nel campo della lessicografia, sono da notarsi in particolare le acute osservazioni che egli fa nelle glosse al lessico del Qimḥī, per precisare il ...
Leggi Tutto
PAPIAS
Roberta Cervani
– Le notizie biografiche sono scarse e incerte, a iniziare dal nome stesso, sulla cui autenticità sono stati avanzati dubbi. È stato ipotizzato che Papias designi l’opera e non [...] Casa, a cura di R. Arena et al., Alessandria 1997, pp. 695-716; Ead., L’Elementarium di Papia: metodo e prassi di un lessicografo, in Scritti di filologia medievale e umanistica, a cura di F. Bognini - M.P. Bologna, Napoli 2011, pp. 13-33: Ead., La ...
Leggi Tutto
Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] ’uso è secondo, quantitativamente, solo a quello della politica. Se ci si sofferma a osservare alcuni vocaboli registrati dalla lessicografia e dai repertori di neologismi solo dal 2000 in poi (fonti primarie degli esempi – da qui in avanti – saranno ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] lezioni, redatto da un suo anonimo scolaro, dal quale traspare come l’insegnamento pontaniano non si limitasse alla lessicografia e alla grammatica latine, ma lasciasse largo spazio anche alla lettura e al commento dei classici. Componeva intanto ...
Leggi Tutto
La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] ’italiano, inoltre, non solo il peso della norma esplicita – rappresentata dalla cospicua tradizione grammaticale e lessicografica (➔ lessicografia) – è stato molto forte, ma le scelte normative, a volte particolarmente rigide, sono state effettuate ...
Leggi Tutto
TRABALZA, Ciro
Emiliano Picchiorri
– Nacque il 17 agosto 1871 a Bevagna, da Nicola e da Virginia Perugini.
A diciassette anni si trasferì a Prato per frequentare il collegio Cicognini. Iscrittosi dapprima [...] e umanistica; la valorizzazione dei trattati di retorica, importanti per lo studio degli aspetti sintattici; l’attenzione alla lessicografia e ai trattati di ortografia e pronuncia.
Continuò a essere vivo in questi anni l’interesse di Trabalza per ...
Leggi Tutto
lessicografia
lessicografìa s. f. [der. di lessicografo]. – 1. Scienza e tecnica della raccolta e della definizione (formale, funzionale e soprattutto semantica) dei vocaboli appartenenti al lessico di una lingua o di un dialetto o di un gruppo...
lessicografico
lessicogràfico agg. [der. di lessicografia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne la lessicografia: studî, spogli l.; attività l.; opere l.; la tradizione l.; avere esperienza lessicografica. 2. In matematica, ordinamento l., ogni...