Letterato, nato a Ravenna il 13 giugno 1771, morto a Bologna il 21 dicembre 1836. Fu dapprima un seguace letterario del Cesarotti: quindi, seguendo il sensismo del Condillac, si fece una sua propria dottrina [...] . A queste sue idee si riconnettono alcune sue pagine di critica (buone le osservazioni sul Bardo del Monti) e di lessicografia; e in relazione col classicismo è l'utile commento del poema dantesco, in cui egli fu aiutato da Giovanni Marchetti ...
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LIDDELL, Henry George
Lessicografo ed educatore inglese nato a Binchester il 6 febbraio 1811, morto ad Ascot il 18 gennaio 1898. Fu lettore di greco e, dal 1855 al 1891, decano della Christ Church di [...] nel 1843. Fondato sul Passow, ma largamente arricchito, il Liddell-Scott costituì per la sua epoca la migliore opera di lessicografia greca; più volte riedito, ne è stata intrapresa di recente da H. S. Jones la sistematica rielaborazione sulla base ...
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Orientalista e glottologo italiano (Mistretta 1898 - ivi 1973). L'attività di P. si è spiegata nell'interpretazione storica di fatti linguistici nel campo indoeuropeo e nel romanzo (il digamma in Omero, [...] (note omeriche, l'iscrizione di Dueno, il valore dei presenti in -t nel mediopersiano dei libri, note di lessicografia pahlavica, note dantesche, il Cantico delle creature). Nel campo iranico, oltre a ricerche etimologiche e storiche, ha atteso ...
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I cosiddetti corpora (sing. corpus) linguistici sono collezioni, per lo più di grandi dimensioni, di testi orali o scritti prodotti in contesti comunicativi reali (per es., registrazioni di discorsi o [...] Un’analisi del nome opportunista nel corpus La Repubblica può esemplificare il tipo di lavoro che svolgono i lessicografi sui corpora. Un primo dato interessante riguarda la distribuzione della parola studiata nei vari domini rappresentati nel corpus ...
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VARARUCI
Mario VALLAURI
. Nome di una personalità famosa nella storia della letteratura indiana, così per le diverse tradizioni che intorno ad essa sono giunte a noi, come per le numerose opere che [...] l'opera fondamentale di Pānini. Sotto il nome di Vararuci ricorrono altre opere grammaticali nonché opere di poesia, di lessicografia, di novellistica; ma sono attribuzioni inattendibili, motivate dal fasto del nome di Vararuci Kātyāyana. Vedi india ...
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In linguistica, il termine thesaurus ha tre significati distinti:
(a) dizionario o lessico (➔ dizionario);
(b) dizionario privo di definizioni organizzato per campi semantici (o dizionario analogico);
(c) [...] Oxford University Press e a oggi – con i suoi 920.000 lemmi – il thesaurus più completo al mondo.
Tra le imprese lessicografiche rimaste sulla carta, invece, vale la pena menzionare, ancora per l’area italiana, l’ambizioso progetto di un tesoro della ...
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Musicologo tedesco (Dresda 1919 - Friburgo in Brisgovia 1999). Nelle sue ricerche ha posto particolare attenzione alla dimensione storica, nella convinzione che il pensiero musicale espresso nelle composizioni [...] relativa epoca e cultura. Ha offerto impulsi importanti a svariati campi degli studi musicali, dalla terminologia alla lessicografia, dalla storia della recezione alla metodologia della ricerca storico-musicale.
Vita
Dopo gli studi di musicologia a ...
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MEYER, Kuno
Celtista, fratello di Eduard (v. XXIII, p. 140), nato ad Amburgo il 20 dicembre 1858, morto a Lipsia l'11 ottobre 1919. Dal 1874 al 1876 fu in Scozia, e visitò anche l'Isola di Aran. All'università [...] -1907). Si occupò soprattutto di poesia antica (über die älteste irische Dichtung, voll. 2, 1913-14) e di lessicografia, con pubblicazioni di testi anche nella Revue celtique e con lavori preparatorî al dizionario delle lingue celtiche (Contributions ...
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Semitista italiano (Roma 1931 - ivi 2017), prof. a Napoli, Pisa (Scuola normale) e Roma, socio naz. dei Lincei (1990). Ha studiato le lingue semitiche da un punto di vista storico comparativo e i diversi [...] ); La religione dei fenici in Occidente (1994); Introduzione alle lingue semitiche (1994, con O. Durand); Note di lessicografia ebraica (1998); Il ritorno dall'esilio babilonese (2001); Mito e storia nella Bibbia (2003), Introduzione all'epigrafia ...
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WOLFF, Johann Christian
Filologo, nato a Wernigerode l'8 aprile 1689, morto il 9 febbraio 1770 ad Amburgo, dove dal 1725 insegnava fisica e poesia nel ginnasio, e dal 1746 era bibliotecario nella biblioteca [...] sulla storia dell'editoria (Monumema typographica, Amburgo 1840).
Il fratello, Giovanni Cristoforo, nato a Wernigerode il 21 febbraio 1683, morto ad Amburgo il 25 luglio 1739, si occupò attivamente soprattutto di filologia e lessicografia ebraica. ...
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lessicografia
lessicografìa s. f. [der. di lessicografo]. – 1. Scienza e tecnica della raccolta e della definizione (formale, funzionale e soprattutto semantica) dei vocaboli appartenenti al lessico di una lingua o di un dialetto o di un gruppo...
lessicografico
lessicogràfico agg. [der. di lessicografia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne la lessicografia: studî, spogli l.; attività l.; opere l.; la tradizione l.; avere esperienza lessicografica. 2. In matematica, ordinamento l., ogni...