Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] nemesi per una ricerca d'avanguardia.
Un altro letterato continua il lavoro teorico di Ball: è il rumeno Sami Rosenstok (poi vita avventurosa (‟nomade" dice Picabia) i suoi cambiamenti e salti di stile. Nel gennaio 1917 pubblica la rivista ‟391 ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] e forse gelosia) fin da quando lo aveva incontrato in casa di madame de Staël (in una lettera a C.-A. de Bésiade, marchese d'Avaray, del della vendita dei beni confiscati dalla Rivoluzione in cambiodi un modesto indennizzo: il M. perdeva così il ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] le relazioni con Duveen (nel 1939 scrisse in una lettera che i suoi guadagni erano venuti meno poiché aveva erroneamente interpretato lo scadimento della qualità come un cambiamentodi stile.
Il problema della disintegrazione dello stile tardo ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] cordicella: l'applicazione di un s. di cera alla cordicella comportava che la lettera potesse essere aperta soltanto essi venivano distribuiti ai poveri, che potevano utilizzarli per ottenere in cambio del cibo oppure un accesso alle terme. Tra i più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] il decimo libro dell’epistolario del senatore di Como. Nella seconda lettera si può cogliere un aspetto del paternalismo ’adozione. Questo cambiamento non giovò politicamente al diciannovenne Commodo: il senato, infatti, non l’accettò di buon grado e ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] fondale della novecentesca stele della Madonna della Lettera.Unica testimonianza delle fabbriche religiose del periodo di declino e di disordini, determinati dalla crisi del Vespro (1282), M. sposò la causa aragonese e ne ricevette in cambio ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] lettera, detta jay e non più i lunga), ‹k› (usato per es. nella sigla di Crotone, KR, e soprattutto nel trasmesso giovanile invece di ), mentre nello scritto serve spesso a marcare un cambiamentodi tema e va dunque letta in chiave testuale; la ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamentidi forma e i cambiamentidi senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] subisce variazioni importanti secondo la posizione che essi occupano: ad es., la vocale -i (di mi, ti, ecc.) cambia in -e se il pronome è seguito da un altro clitico:
(7) ti porto una lettera → te la porto
(8) ti porto un libro → te lo porto
(9) gli ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] senza il sostegno autorevole del papa in cambio dell'aiuto veneziano contro Napoli è chiaro Lucrezia Borgia, duchessa di Ferrara, Ferrara 1920, pp. 19, 56; G. Bertoni, Di Antonio Tebaldeo, attore a Ferrara e di altri letterati del circolo di E. I, ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] , che, come egli stesso diceva in una lettera alla d'Épinay, non era "un semplice divertissement, ma una vera e propria confutazione, perché se pure cambio i nomi alle cose, lascio immutati tutti i ragionamenti di de La Rivière, ed ecco che si scopre ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...