DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] ), che si erano viste trascurate nell'opera.
Sull'onda di questo successo il D. volle liberarsi della cattedra di Chambéry, conservando però quella di Torino senza emolumenti. Pubblicò in quel periodo la Letteradi N. Daniel Caro [Carlo Denina] a p ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] impediva di affrontare le scale, lo costrinsero a un cambiodi domicilio. Prese in affitto una casa di Mošeh le-ma‘an yešivat ‘En-Zeitun (Letteradi R. Yehudah Aryeh da Modena alla yesivah [scuola talmudica] «Fonte di ulivo» ), ibid., pp. 160-162 ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] nostri fratelli napoletani era assicurata". Tuttavia da una più tarda letteradi Casalis (Cesena, 2 giugno 1862) sideduce che la politica 'iniziativa democratico-garibaldina. Certo la situazione era cambiata e non si poteva parlare d'incoerenza. ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] erano state pensate, l’una in relazione all’altra (si veda il bellissimo gioco di sguardi), su due piedistalli di fronte al ciborio di Arnolfo diCambio: al centro di un’azione legale da parte della vedova del M. nei riguardi dell’inadempienza dei ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] la leadership aziendale avrebbero potuto derivare dai cambiamenti nell'assetto della proprietà provocati nel 1933 . di taglio encomiastico ma ricco di notizie è il saggio di A. Damiano, G. D., Firenze 1957, che reca in appendice la Letteradi commiato ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] letteradi salvacondotto del 5 apr. 1426 e una letteradi raccomandazione indirizzata da Martino V al cancelliere e all'università di i cardinali lo accusavano di volersi fare papa con l'aiuto del concilio.
Finalmente Eugenio IV cambiò rotta. Con la ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] nel 1524 si schierò apertamente dalla parte della Francia e non cambiò indirizzo neanche dopo la grande vittoria riportata da Carlo V su ben preparati al dibattito teologico che la letteradi convocazione sembrava promettere. Le grandi speranze ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] , il principe vescovo C. Madruzzo, ma stavolta con ruolo di spicco: «ms. Luca gia m[ast]ro di cappella di mons.r ill.mo di Trento fe[lice] me[moria] et hora servitore di V.S. ill.ma» (letteradi G.B. Nobili al cardinale Luigi d’Este, Roma 25 dic ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] della politica monetaria e creditizia, il tasso dicambio e gli aiuti esteri. Va sottolineata la livelli dell’apprendimento (per ripetere un’espressione – da lui usata in una lettera del 26 febbraio 1969 a Bruno Amoroso, un suo ex allievo e amico ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] cardinali spagnoli e favorì l'elezione di Giulio II. Da una sua letteradi questo periodo (4 genn. 1504) cambio della liberazione del Vergilio, che avverrà sul principio del 1516, il C. nominò, a suo beneplacito, l'Ammonio collettore con l'obbligo di ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...