Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] chiuso. In tal senso è stato scritto che «la letteratura giuridica posteriore a Bartolo è assai avara di elementi veramente bene «dall’entrare nel vivo della dimostrazione filologica dell’apocrifo», e non certo perché «il significato della denuncia ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] riconosciuta a Omero molti secoli dopo, in un'opera apocrifa attribuita a Plutarco, Sulla vita e sulla poesia di medico, già nel V sec. cominciò a costituirsi una letteratura scritta destinata ai futuri medici. Galeno (Anatomicae administrationes, II ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] allude, ma ci sono pervenute diverse tradizioni apocrife relative alla figura dell’apostolo Taddeo. Il J.-P. Mahé, Il primo secolo dell’Armenia cristiana (298-387): dalla letteratura alla storia, in Roma-Armenia (catal.), a cura di C. Mutafian, Roma ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] Circolazione dei testi e centri di studio laici
La letteratura medica latina tardo-antica mostra una forte dipendenza nei che si arricchisce, per così dire, del corpus degli apocrifi. Molte delle opere trascritte in questo periodo fanno parte di ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] negli Atti dei martiri persiani. Dell'abbondante letteratura agiografica in siriaco merita speciale attenzione il racconto Baumstark 1922). È anche autore di una poesia sulla storia apocrifa dell'infanzia di Gesù. Ma soprattutto è ricordato come ...
Leggi Tutto
MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] dei m. e alle attività che si praticavano in essi un'abbondante letteratura allegorica (Daniélou, 1961, pp. 131-142), i cui echi si 'uomo (Castiñeiras González, 1995a); la tradizione apocrifa bizantina considerava Enoc come l'inventore del calendario ...
Leggi Tutto
CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] Mus.; Badstübner, 1987), che un'iscrizione apocrifa identifica come Ottone I (Ladner, 1983). Numerose parte ebbero poi ovviamente le figure di c. nell'illustrazione della letteratura cavalleresca e cortese che si sviluppò a partire dalla metà del ...
Leggi Tutto
MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] , mentre nel secondo l'iscrizione appare con molta probabilità apocrifa.Il 30 dicembre 1321 M. riceveva dal Comune di in Siena e nel suo contado ed altrove, Siena 1944.
Letteratura critica. - C. Fea, Descrizione ragionata della sagrosanta patriarcal ...
Leggi Tutto
Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] I, Innocenzo I).
L'episodio in cui l'influsso dell'apocrifo è più sensibile è l'Annunciazione. Secondo il racconto dello di esse corrisponda una menzione nel martirologio. La letteratura religiosa colse così in ogni episodio rilevante della vita ...
Leggi Tutto
ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] non si conserva alcuna lettera privata.
Da una Genealogia apocrifa della sua famiglia se ne apprendono le origini bresciane e Pellegrina, in Cinquecento capriccioso e irregolare, Seminario di letteratura italiana, Viterbo... 1998, a cura di P. ...
Leggi Tutto
neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...