ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] .G. Ciampini, De sacris aedificiis a Constantino Magno constructis, Roma 1693. Letteratura critica. - G. Rohault de Fleury, Le Latran au Moyen Age, 6, Arbois 1982, pp. 653-695; id., La cattedrale gotica: il caso di Arnolfo a Santa Maria del Fiore, in ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] serie di corsie a una o a due navate, oltre a una torre gotica, che andarono a costituire il nucleo di un o. che raggiunse notevole della realtà italiana sta un'incredibile carenza della letteratura sul tema dell'architettura ospedaliera. Oltre ai ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] fama tale da determinare il ricordo delle loro opere nella letteratura bizantina. È il caso di Antemio di Tralle e Isidoro la pittura dei primitivi e l'architettura anteriore all'età gotica, a N delle Alpi, dando al termine una connotazione ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] con il Duecento diede vita a quella che si definisce maiuscola gotica. Nell'ambito delle lastre funerarie si rileva il ritorno della 1987; C. Ciociola, ''Visibile parlare'': agenda, Rivista di letteratura italiana 7, 1989, pp. 9-77 (rist. Cassino ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] , dalla fine del sec. 13° penetrarono a M. i modelli gotici d'importazione francese (Montecassino, Bibl., 440; 246; 254) e Ad historiam abbatiae Cassinensis accessiones, 2 voll., Venezia 1734.
Letteratura critica. - A. Caravita, I codici e le arti ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] del 13° secolo. Nel corpo unitario dell'edificio gotico le spoglie non poterono più mantenere un valore e profane trasportate ad uso e adornamento delle chiese, Roma 1744.
Letteratura critica. - W. Amelung, Di statue antiche trasformate in figure di ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] furono ripresi e modificati in numero assai vasto per tutta l'età gotica; si possono indicare a tale riguardo opere come i f. nelle chiese Rationale divinorum officiorum, Venezia 1519, p. CXI.
Letteratura critica. - Viollet-le-Duc, VI, 1863, pp ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] , dove l’abitato subisce distruzioni con la guerra gotica (Procop., Bell. Goth., III, 11) le romana nell’Umbria e nella Sabina, I, Milano 1936.
L’Umbria nella storia, nella letteratura, nell’arte, Bologna 1954.
G. Radke, s.v. Umbri, in RE, Suppl. ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] successivo, soprattutto per gli episodi della guerra greco-gotica (535-553): assedio di Vitige e taglio degli di J. Haury (BSGRT), II, Leipzig 1905, pp. 349-407, 463-467.
Letteratura critica. - R.A. Smith, The Cesena Treasure, BrMusQ 8, 1933-1934, pp. ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] , siano essi di tradizione antica o gotica, non possono essere tuttavia detti né antichi né gotici, ma sono tipici del loro tempo. sassanidi e ne conservarono l'eco per secoli nella loro letteratura. La produzione di vasi e di coppe d'argento continuò ...
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argenteo
argènteo agg. e s. m. [dal lat. argenteus]. – 1. agg. a. Di argento: calice a., monete argentee. Codice a., in partic. il codice di 187 fogli, che conserva la massima parte di quanto è giunto a noi della versione gotica del Nuovo...
fiorito
agg. [part. pass. di fiorire]. – 1. a. Che è in fiore, che porta sui rami i suoi fiori: albero f.; i peschi eran già tutti fioriti; vaso f., in floricoltura, la pianta fiorita coltivata in vaso. In araldica, attributo delle piante...