CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di poesie religiose, morali e patriottiche "accomodate all'intelligenza del popolo", Firenze 1855; Antologia latina e saggi di studi sopra la lingua e la letteraturalatina, ibid. 1855; Poesie liriche di V. Monti, ibid. 1858; Satire e poesie minori ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] , I (1980), pp. 41-137; F. Bertini, Il "De uxore cerdonis", commedia latina del XIII secolo, in Schede medievali, VI-VII (1984), pp. 9-18; Id., Letteraturalatina medievale in Italia, Busto Arsizio 1988, pp. 112 s.; Id., Le "commedie elegiache ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] , la Battaglia delle belle donne del Sacchetti; mentre nello schema compositivo si rifà a un tema simbolico vivo nella letteraturalatina e romanza del Medioevo, e in taluni spunti descrittivi e idillici prelude alle "cacce" dell'ars nova fiorentina ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] , consente di datare i suoi anni di corso: negli anni 1750-1751 e 1751-1752 seguì i corsi di retorica (letteraturalatina) di G. Pichi e G. M. Mazzolari (a distanza di decenni qualificherà ancora come mediocrissimo il primo, eccellente il secondo ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] . Questa si trasformò in una disputa a cui B. pose fine con autorità nel 1462. La controversia venne trasferita nella letteraturalatina e resa nota a un pubblico più vasto da Giorgio di Trebisonda nel 1455 con le sue Comparationes Aristotelis ot ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] per cinque anni furono l'abate G.D. Chionio (un teologo poco amico dei gesuiti ma assai moderato, ottimo umanista specializzato in letteraturalatina) e G. Bartoli di Padova (antiquario del re ed erudito, solito tenere al corrente gli allievi della ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] tema non poteva venire a capo se non uno che possedesse la letteraturalatina dell'Impero e del Medioevo, le lingue e letterature romanze, anche le lingue e letterature germaniche antiche... Sub specie Vergili il C. tratta degli elementi classici e ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] o sulla mescolanza degli stili fondava rivoluzionariamente una tradizione) e colmare invece un vuoto nella nuova letteraturalatina tardomedievale (o preumanistica), quello della pastorale in stile umile o elegiaco, il corrispondente esatto delle ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] efficacissimo del proceduralmente assai complicato passaggio del poeta dalla cattedra messinese di letteraturalatina alla cattedra pisana di grammatica greca e latina.
Ebbe anche il merito, o il coraggio, di sconsigliar energicamente il Pascoli ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] il C., riconosciuto a quel tempo come la personalità più notevole della scuola, avrebbe preso il suo posto nell'insegnamento della letteraturalatina nelle ore antimeridiane, lasciando il proprio posto a G. B. Scytha.
La lettura degli autori che il C ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...