Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] ho, ha, ecc.), sicché in italiano quasi tutte le lettere scritte si ‘leggono’ (cioè hanno un corrispettivo fonico).
180-202.
D’Achille, Paolo (1990), Sintassi del parlato e tradizione scritta della lingua italiana. Analisi di testi dalle origini al ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] composizione del Mondo, in Luoghi e lingue dell’Eden, a cura di F. Chiusaroli & F. Salvatori, «Annali del dipartimento di Storia. Università degli studi di Roma Tor Vergata, Facoltà dilettere e filosofia» 5-6, pp. 73-128.
L’età delle scoperte ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] anche la lettera elettronica o il messaggio sul cellulare sono letti in differita, magari solo pochi secondi dopo l’emissione. corrente», ma per essere utilizzati nel quadro di un «progetto nazionale» (PaolaDi Caro, «Corriere della sera» 16 luglio ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] mentre nello scritto serve spesso a marcare un cambiamento di tema e va dunque letta in chiave testuale; la frase presentativa (➔ focalizzazioni & Poggi Salani 2003, pp. 211-230.
D’Achille, Paolo & Thornton, Anna M. (2008), I nomi femminili in ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] 104, art. 13, 1° co., lett. d).
In genere un solo alunno sordo è inserito in una classe di udenti e in questi casi l’unico input Paolo Ferrero. In alcuni articoli significativi di questa Convenzione (artt. 2, 9, 21, 24 e 30) si parla esplicitamente di ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] voll.
Sabatini, Francesco, Raffaelli, Sergio & D’Achille, Paolo (1987), Il volgare nelle chiese di Roma. Messaggi graffiti, dipinti e incisi dal IX al XVI secolo der Facoltà dilettere e filosofia der Università degli studi di Napoli Federico II ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] fatto che espressioni come ?Luisa ha telefonato a Paolo col telefono o ?Luca ha camminato a piedi per dei verbi è quello denominato con termine tedesco Aktionsart (lett. «tipo di azione», termine coniato da Agrell 1908; in italiano, azionalità ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] di buon mattino Paolo si recò all’ufficio delle tasse; ma a quell’ora, di sabato, l’ufficio era ancora chiuso
La libertà di
(61) noi v’avemo iscritto per più lettere lo ’ntendimento e la volontade nostra di quello che noi volavamo che per voi si ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...]
Alighieri, Dante (1995), Convivio, a cura di F. Brambilla Ageno, Firenze, Le Lettere, 3 voll.
Alighieri, Dante (1996), La dantesca, Roma, Salerno, pp. 21-92.
Trovato, Paolo (a cura di) (2007), Nuove prospettive sulla tradizione della “Commedia”. Una ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] 1957) e del friulano Pier Paolo Pasolini (Ragazzi di vita, 1955, e Una vita di dialettologia italiana in onore di Michele Melillo, a cura di P. Caratù & P. Piemontese, Bari, Università degli studi, Istituto di filologia romanza, Facoltà dilettere ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...