Cardinale (Montréal 1883 - Alhambra, California, 1947); fu insegnante alla università cattolica di Ottawa fino al 1930; vescovo di Gravelbourg nello stesso anno, trasferito alla sede arcivescovile di Québec [...] . Suoi interessi preminenti furono l'apostolato missionario e il problema operaio, che gli offrì spunti per un significativo approfondimento, nelle sue numerose lettere pastorali (raccolte in 4 voll., 1932-44), della dottrina sociale della Chiesa. ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] formale, impenitente e pertinace, e consegnato al braccio secolare. Un estremo memoriale del B. al pontefice venne aperto ma non letto dal tribunale.
L'8 febbr. 1600 il B. veniva condotto dal carcere del S. Uffizio al palazzo del cardinale Madruzzi ...
Leggi Tutto
FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] s. d., V-VI; R. Soprani, Li scrittori della Liguria, Genova 1667, p. 4; G. Carpano, Fasti dell'Accademia degl'Intrecciati, Roma 1673, p. 39; Lettere di B. Menzini e del sen. V. da Filicaia a F. Redi, a cura di D. Moreni, Firenze 1828, pp. 86-88; G. M ...
Leggi Tutto
Fratello laico dei redentoristi (Muro Lucano 1726 - Materdomini, Caposele, 1755), tra i quali entrò (1749), dopo aver cercato invano di essere ammesso tra i cappuccini; converso (1752), svolse un'intensa [...] merid., soprattutto a Materdomini, acclamato ovunque come protettore dei poveri e taumaturgo. Di cultura assai elementare, è autore di alcune lettere di direzione spirituale e d'un Regolamento di vita. La sua tomba nel tempio di Caposele è meta di ...
Leggi Tutto
Di origine sarda (m. nel 370 o 371); fu eletto alla diocesi di Vercelli nel 345. Oppostosi alla politica filoariana dell'imperatore Costanzo, fu esiliato (355) a Scitopoli e poi in Cappadocia. Restituito [...] a Vercelli nel 361, lottò contro Aussenzio, usurpatore della sede milanese. Gli fu attribuito il simbolo atanasiano Quicumque; ci sono pervenute tre sue lettere. Festa, 16 dicembre. ...
Leggi Tutto
CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] ottenere un posto gratuito nel collegio Fuccioli di Roma, ove completò gli studi filosofici e teologici.
Ordinato sacerdote, insegnò lettere presso il collegio Bandinelli di Roma, di cui era divenuto rettore il Bargiacchi stesso, il quale lo mise in ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] io mi risolverò del venire là o di aspettare qualche bene per voi più che per me […] Omnia erunt per te" (P. Giovio, Lettere, I, p. 135). A questa data il G. doveva trovarsi a Como, presso il padre, perché Paolo raccomandava al nipote di occuparsi di ...
Leggi Tutto
Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] a realizzarla del tutto, una riforma del clero secolare e degli ordini religiosi. Fu gran mecenate per le arti, meno per le lettere (salvo che per Biondo Flavio e G. A. Campano); fece restaurare edifici e fortificazioni a Roma e nelle città del ...
Leggi Tutto
Esegeta luterano (Gotha 1800 - Hannover 1873). Dal 1841 al 1865 ebbe importanti incarichi ufficiali nella chiesa luterana di Hannover. La sua fama scientifica è affidata al Kritisch-exegetischer Kommentar [...] egli stesso preparò dal 1832 al 1848 l'edizione e il commento ai Vangeli, agli Atti degli Apostoli, ad alcune lettere paoline: opera che si raccomandava per la ricchezza e la felice scelta del materiale, specie nella storia della esegesi (compariva ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] 5, 7), veri e propri libri d'archivio usciti dalla cancelleria pontificia, di cui il più antico, il Reg. 4 - con le lettere papali degli anni 1198-1200 -, è possibile che fosse già rilegato alla fine del 1202 (Pace, 1985). Questo è il più riccamente ...
Leggi Tutto
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...