Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] al principio della divisione del lavoro scientifico». Questa la condizione per collocare il penale nel quadro costituzionale dello Stato liberale; il «giusnaturalismo» lasciava il posto al metodo del diritto privato, per la costruzione di un sistema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismoliberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismoliberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] , forma arcaica ma con contenuti riconducibili ai diversi percorsi dell’ordine liberal-costituzionale. Tale ambivalenza è uno dei tratti forti di questo costituzionalismoliberale. Ma tale carattere deriva soprattutto dall’apparato ermeneutico che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] spazio, quel momento interpretativo/applicativo che la dommatica costituzionale borghese aveva minimizzato (Grossi 2002, pp. 29 dell'Esegesi (1865-1881), in De la Ilustracìon al Liberalismo. Symposium en honor al profesor Paolo Grossi, Madrid 1995, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] ma per quelle popolazioni le riflessioni giuridiche del liberalismo erano inapplicabili: i nativi di quei lontani identità nazionale e consentiva la violazione dei principi costituzionali legittimando prassi discriminatorie.
Di qui l'affermarsi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] . In linea di principio, i giuristi liberali confidavano nella magistratura quale unica «barriera contro le esorbitanze del potere esecutivo» (E. Brusa, Note alla lezione XXXVIII di L. Casanova, Del diritto costituzionale, 2° vol., 1875, p. 423) o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] i conti con la dimensione politica. In secondo luogo, quello della superiorità della legge che, per la cultura costituzionaleliberale in generale – e per quella francese in particolare – incarnava la voce dello Stato e rappresentava, forse, l’unico ...
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Guido Sirianni
Abstract
Il tema della ricerca scientifica viene affrontato, sulla base dei principi costituzionali sanciti dagli artt. 9 e 33 Cost. e dei relativi svolgimenti legislativi, nelle sue coessenziali [...] sfruttamento delle opere d’ingegno, ecc.). Col liberalismo e la rivoluzione industriale al sostegno della mano che possono provenire solo dalla scienza stessa (v. le pronunce della Corte costituzionale in tema di vivisezione, 7.6.2004, n. 166, e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] , ma non in contrasto con la medesima ideologia liberale, portano atteggiamenti più fortemente orientati alla autonomia del del diritto: tanto con il diritto civile che con il costituzionale, e non da ultima con la scienza dell’amministrazione – ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] dedicò manuali, come i Principi di diritto costituzionale (1889) e i Principi di diritto amministrativo (1890), sui quali si formò la nuova generazione di studiosi. Autorevole esponente dell’establishment liberale, senatore del Regno e presidente del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] scientifico disciplinare ordinato al fine dei principi e dei valori dello Stato liberale nazionale.
Nel 1889, Orlando iniziava i Principii di diritto costituzionale scrivendo che
contrariamente alle tendenze in generale dominanti, noi non crediamo ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...