L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] in mezzo le case in terra... avendo menato con lui muratori e di ogni ragione artigiani, esso Signore fe' edificare nella ; l'albergo comune con servizio di ristorante, dove gli ospiti sono liberi di consumare o no i pasti in casa; e per ultimo la ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] , si apre ormai un abisso fra il polites, cioè il greco libero per natura, e il barbaro schiavo per natura; si hanno come due di grosse imprese. Sappiamo che Crasso possedeva 500 schiavi muratori e falegnami con i quali costruiva delle case a scopo ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] , saponai, calzolai, bottai, fabbri, orefici, muratori, carpentieri, sarti, barbieri, tintori, cordai, tavernieri e i pirati, ma il mare almeno era un vasto spazio libero, non attraversato da barriere, da pedaggi o esigenze contraddittorie. ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] Arti meccaniche (travasatori di vino e di olio, muratori, facchini, ecc.), ventuno Arti di vittuaria (osti, ). Mercanti e maestri più facoltosi miravano ad ottenere mano libera in questa materia, ma si trovarono comunque a scontrarsi con ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] secoli di città. Note di storia urbanistica bolognese, Bologna 1980; Muratori in Bologna. Arte e società dalle origini al secolo XVIII, Heers, Espaces publics, espaces privés dans la ville. Le Liber Terminorum de Bologne (1294), Paris 1984; A.I. Pini ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] le impedì di parlare per molto tempo, anche dopo che fu liberata. Quel tappo riuscì a toglierselo solo dopo vent'anni, parlando di (1668). Contro la tortura si schierò Ludovico Antonio Muratori nello scritto Della pubblica felicità (1749): ormai la ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] della querela (40). L'expertise di un mastro muratore fa condannare il querelante, perché la nuova opera S. Pietro di Castello si oppongono a una costruzione sul terreno libero contro la forma della divisione (63). La sopraelevazione di un edificio ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] la centralità del medioevo. Si sente l'adesione all'invito muratoriano allo studio dell'età di mezzo, come il più fecondo una qualche indicazione. Così le idee circolano più liberamente e si scontrano più liberamente. E sin d'oro, per l'editoria ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] del loro ruolo nel commercio dell'olio, ma l'ala liberista di Marcello, Sebastiano Foscarini, ecc. riuscì in questo caso 123-145).
10. Cf. Franco Venturi, Settecento riformatore, I, Da Muratori a Beccaria, Torino 1969, pp. 289-292.
11. Piero Del ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] non da poco sia diretti (imposta sulla vendita dei beni liberati) e sia indiretti per l'erario" (294).
Un (con ulteriore bibliografia specifica).
57. F. Venturi, Settecento riformatore, I, Da Muratori a Beccaria, pp. 285-287.
58. Ibid., p. 290; Id., ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
muratore
muratóre s. m. [der. di murare1]. – 1. Operaio addetto alla costruzione di opere murarie. 2. Libero m., altra denominazione (ingl. freemason) degli adepti alla massoneria, risalente al sec. 14° e di significato assai controverso:...