Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] il carattere distintivo delpensiero religioso" (v. Durkheim, 1912; tr. it., p. 39). Questa definizione è l'esito di un processo dunque, soltanto la sua causa strumentale, il suo luogo dimanifestazione, non certo il suo inizio (la religione, per ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] libertà divina è rappresentato dal principio di non contraddizione. La libertàdi Dio nel mondo presuppone inoltre l'esistenza del 'interpretazione fuorviante delpensierodi Aristotele e la considera indifendibile da un punto di vista esclusivamente ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] provocatorio, fondendo ermeneutica heideggeriana e pensiero della scuola di Kyoto, filosofia del linguaggio e formulazioni teoriche del buddhismo, mettono in radicale discussione alcuni capisaldi del sapere occidentale e delle scienze umane ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] del mercato autoregolato, e di restaurare il dominio del sacro istituzionalizzando il culto del popolo eletto. Donde la vocazione totalitaria di tali movimenti, la quale si è manifestata V., Movimenti religiosi dilibertà e di salvezza dei popoli ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] a diventare espressione della terra e del sangue, prima di diventare manifestazione della razza. La distanza tra la Croce e la stella di Davide, traduzione abbreviata di un volume del 1933, pubblicato da Vita e Pensiero nel 1937, di W. H. Friedeman, ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] la prima e più chiara manifestazionedi un universalismo per il quale la di Kantorowicz aggiunge a questa proiezione dell'ombra del grande imperatore sul futuro anche una brillante analisi psicologica, e tenta di dimostrare la coerenza di un pensiero ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] quando i pensatori cinesi conobbero una libertàdi movimento e dipensiero senza precedenti e senza equivalenti successivi di esseri e di fenomeni. Il li, in questo modo, designa il carattere strutturato e strutturale di quella manifestazionedel Tao ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] valutare con grande finezza e libertàdi giudizio, rifuggendo dai canoni e . La prima e già matura manifestazionedi questi interessi è la Lettera intorno dovute a ignoranza della lingua, delpensiero e dell'arte di Dante, "miracolo della natura", ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] impero e legati alla manifestazione della regalità cristiana. pensierodel cardinal Pie era già noto negli anni Ottanta dell’Ottocento a membri di la libertà cristiana, in ivi, II, 21 giugno 1913, pp. 662-673; Costantino Magno e la libertà cristiana ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] talora opposte, del suo pensiero. Egli, infatti, non solo manifestò la propria adesione alla proposta di Sergio, ma libertà religiosa. Atti del V Colloquio Giuridico (8-10 marzo 1984), Roma 1985, pp. 447-78.
G. Arnaldi, Le origini del Patrimonio di ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...