(IX, p. 741)
Cinema. − In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che mostrava di possedere più di altri mass media: donde il [...] dimercato, definizione con la quale si designa l'impedimento di fatto alla diffusione dei film in quanto considerati privi di pedagogia del non conoscere e comporta che la libertàdi giudizio e di scelta dello spettatore anche se adulto debba essere ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] e 1,7 milioni di tonnellate dimerci.
Questi sistemi di vie navigabili sono però di stato, né restringere la libertàdi religione, di parola, di stampa, di riunione, di petizione; non può restringere la libertàdi porto d'armi; garantisce la libertà ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] ed esercizio di macelli e dimercati pubblici, nei comuni in cui le rispettive amministrazioni hanno al riguardo istituito monopolî, a termini della legge 25 marzo 1903, n. 103, e del testo unico 15 ottobre 1925, n. 2578.
b) Circa la libertà dell ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] Reichsbank, autorizzata dal 1933 a fare operazioni dimercato aperto, e quindi, in seguito all' di successione. La libertàdi disporre a causa di morte è solamente limitata dal diritto di legittima della moglie e dei discendenti e, in mancanza di ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] e non limitativi della libertà, in un momento di grande sovraffollamento della popolazione dimercato con una pluralità di altri soggetti criminali. Essi godono, infine, di un'ampia ramificazione internazionale, che consente loro di trasferire merci ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] ritraeva un duplice vantaggio fiscale: di riscuotere un dazio sui Negri che affluivano sul mercatodi Lisbona, e di poter esigere un tributo personale dagl'Indiani, lasciati, almeno teoricamente, in libertà. Vantaggi anche maggiori, per la richiesta ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] di tempo e di ambiente. L'arte tipografica, decadente in paesi e in periodi di reazione ecclesiastica e politica, conservava un certo vigore di espansione solo nella relativa libertàdi si poteva produrre a buon mercato il libro bello. I risultati ...
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Pensione
Daniele Fano
La p. rappresenta, nella maggior parte dei casi, la fonte di reddito primaria tra quelle percepite dopo il periodo lavorativo. In un modello di 'ciclo vitale' (F. Modigliani) o [...] restringimento della base contributiva dei fondi e minori gradi dilibertà per compensare i rischi dimercato e l'adeguamento delle previsioni attuariali. Le nuove norme in materia di bilancio richiedono la piena quantificazione delle passività nei ...
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Tutela del consumatore. - La genesi della problematica sulla tutela dei c., che ha conosciuto un notevole sviluppo nell'ultimo trentennio in tutti i paesi CEE, è intimamente connessa all'avvento delle [...] rischi di circolazione dimerce pericolosa, aggravando le insufficienze dei meccanismi amministrativi di sicurezza, alla libertà, alla dignità umana" (art. 41), la previsione di limiti alla proprietà privata "allo scopo di assicurarne la funzione ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di aree pubbliche, di diritti dimercato, di stationes nelle città; egualmente, formazione di una numerosa classe di militi e vassalli di vario grado, anche di più sicuri all'interno e acquistano più libertàdi movimento per la politica estera, essi ...
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concorrènza s. f. [der. di concorrere]. – 1. ant. Affluenza: v’era una c. di genti alla sua bottega, come ad una fiera (G. Gozzi). 2. a. Competizione, emulazione, spec. nelle locuz. fare c. a qualcuno, essere, mettersi, entrare in c., gareggiare,...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...