Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] dove si realizza la libertàdi alcuni nella forma etico-estetica della vita della polis, alla libertà universale astratta del mondo solo in quanto è il "proprio tempo appreso con il pensiero". Per quanto riguarda poi specificamente il suo tempo H. ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] di cittadinanza: sistema caratterizzato dai principi dell’uguaglianza di fronte alla legge (isonomia), della libertàdi sec., ripropone al pensiero politico, piuttosto che il tema della tripartizione aristotelica delle forme di governo, il tema ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] pensiero filosofico-politico di R. si colloca da un lato in una posizione eccentrica rispetto all'idea illuministica didi garantire la libertàdi ciascuno, che non sarà più la libertà naturale dello stato di natura, perduta con questo, ma la libertà ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] asburgico. In seguito, con il diffondersi del pensiero socialista, l’aspirazione all’unione degli Slavi il nome in Repubblica Socialista Federale di I.: diffusione dei beni di consumo, libertàdi spostamento, urbanizzazione, apertura al turismo ...
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Filosofo e storico della filosofia (Bomba 1817 - Napoli 1883). Assunti gli ordini sacerdotali più per condiscendenza verso la famiglia che per intima convinzione, si stabilì (1840) a Napoli e aprì (1846) [...] quello della libertàdi insegnamento (pubblicò a questo proposito articoli nel Progresso, 1851). Altra polemica, e di più vasta o pensiero. In altri termini, S. nega qualunque residuo oggettivo di un essere, puro, indeterminato, estraneo al pensiero, ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] e laici, e soltanto nel 1889, con l’istituzione della libertà dei culti, i missionari poterono riprendere la loro opera. I che essa era anche un prezioso veicolo dipensiero politico, filosofico e religioso, strumento indispensabile alla ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] 2020 formata dall'Unione salvate Romania e dal Partito della Libertà, dell'Unità e della Solidarietà dell'ex premier Cioloș, che corrente dipensiero le cui teorie storico-linguistiche svolsero un ruolo determinante nel processo di modernizzazione ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] ; e) rinuncia totale alla libertà del sé=psicosi. Gli studi di Binswanger sulla schizofrenia mostrano individui il punto di vista delle teorie di riferimento, si è attenuata di molto la contrapposizione tra grandi teorie (o correnti dipensiero), ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] sua poesia, dà espressione alla nuova sensibilità romantica. In un’atmosfera dilibertà, la letteratura diviene il terreno sul quale si confrontano le diverse correnti dipensiero. Fra il 1825 e il 1865 emergono personalità vigorose e si producono ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] dovuta proprio al concorso di tutti i cittadini e di tutte le correnti dipensiero e di azione.
L’università di Bologna
Se la 1256, per la quale quasi 6000 uomini furono messi in libertà, a spese del Comune.
Il passaggio sotto la Chiesa
Intanto ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...