La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] olistica degli Han
Dopo la vivacità intellettuale degli Stati combattenti, quando i pensatori cinesi conobbero una libertàdi movimento e dipensiero senza precedenti e senza equivalenti successivi, e dopo il richiamo all'ordine e l'uniformità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] sviluppo di nuove tecnologie interessò anche la sfera del pensiero militare: i successi americani si basavano sull'uso di desiderio di segretezza dei militari e l'aspirazione degli scienziati alla libertàdi comunicazione. Egli diede prova di grande ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] quella di un club, erede della lunga vicenda delle società dipensiero della Francia dell'ancien régime, luoghi di dei partecipanti. Il giacobinismo è il prodotto di una fede collettiva tale che la libertà degli individui non la danneggia, che le ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] all'imperatore, il D. replica ora che "l'antica libertàdi Firenze", non intaccata da accordi successivi, non contempla "subiettion" temporali senza pigliarsi alcun pensiero delle cose spirituali".
In tanto sbandamento di vertici, cui corrisponde la ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] dinanzi alla legge» e riconoscendo anche la libertàdi culto, «come attributo essenziale della personalità umana di L. Monteferrante, D. Nocilla, Roma 2009, pp. 433-451; U. Mazzone, Tra resistenza e ragion di Stato: momenti del pensiero politico di ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] agronomici ed economici nel ceto dei proprietari", in uno spirito di graduale riformismo e dilibertà. Altri aspetti del lavoro anticipavano il pensiero politico dello J. sull'ordinamento dello Stato. Alla base c'era l'elogio dell'ordinamento ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] da sé. Anche questa volta la conclusione del poeta, al di là dei richiami letterari, è aspra e penetrante: «Forse che questa scuola dipensiero – chiedo – non è peggiore dei veleni di Circe? Allora si trasformavano i corpi, ora gli animi»34 ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] essere costretti ad appellarsi alla forza nell'impresa di conseguire la libertà".
Africanismo moderno
Nel frattempo, negli anni i contrasti dell'Africa sorgano da unità essenziali dipensiero e di esperienza. In questo senso, sottile ma persistente ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] garantendo la libertàdi insegnamento e riservando al ministero solo pochissime attribuzioni di carattere generale. diversità dipensiero e di culto dei credenti. Esigenze, queste, che contrastavano con le dichiarazioni del Sillabo di Pio IX ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] conquiste del pensiero europeo e aderiva al metodo scientifico-induttivo riprendendo apertamente le analisi di John Locke perché aveva ben poca autonomia organizzativa e quasi nessuna libertàdi azione. Nei fatti, essa era diretta emanazione della ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...