GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] riconosciuto il carattere principale del pensiero del nuovo secolo e anche le proprie radici, sia filosofiche sia religiose. Filosofia della libertà: cioè azione, praxis, atto, volontà. Erano i motivi che erano presenti anche nel giovane Marx, quelli ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] diocesi lucchese in condizioni pietose sia dal punto di vista morale e religioso sia da quello economico. Fra i suoi primi atti, egli allo scopo di poter poi con maggiore vigore e libertà agire nella riorganizzazione della Chiesa e nella riforma dei ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] a rivendicare il diritto dell'Italia all'indipendenza e alla libertà, l'A., basandosi sui due esempi degli Stati Uniti urtando il suo desiderio nell'ostacolo della sua posizione politico-religiosa.
Tutte le sue opere sono ricche di riferimenti e ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] l'economia, la popolazione, la cultura, gli aspetti della vita religiosa, le forme di governo dei luoghi visitati. Ma C., pur -giuridiche svolte a Firenze a sostegno della continuità della libertà dello Stato e della sua indipendenza dall'Impero.
Il ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] (ibid., p. 414). Tra nevrosi, aspirazioni alla vita religiosa e scenate d'orgoglio con i maestri, al giovane furono sfuggire agli attacchi dei tradizionalisti ed assicurarsi uno spazio di libertà, dal Caravita e dal Pappacoda partì l'idea di un ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] interna. La questione romana aggravò la sua indifferenza religiosa e lo portò a una dura posizione nei confronti aver ispirato a Verga nel 1882 una delle sue più belle novelle, "La libertà", usci il saggio di B. Radice, N. B. a Bronte. Episodio ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] 'Helvétius, e goduto "la pace e l'ozio e la libertà" in mezzo ai suoi confratelli francesi, tornato in Italia nella particolare il costume femminile, tra l'eloquenza e la vita religiosa. Segue il capitolo III tutto dedicato alla poesia, che ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] nei secoli, di nazione, di Stato, di Europa, di libertà.
Nell'ambiente milanese lo Ch. era entrato a contatto con e l'Impero di Carlo V, parte prima, Lo Stato e la vita religiosa a Milano nell'epoca di Carlo V (1971); parte seconda, Storia di Milano ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] equilibrato conservatorismo, e per posizioni di cautela in fatto di politica ecclesiastica, preoccupato di salvaguardare la libertà delle coscienze religiose. Fedele ai principi dell'Unità e della monarchia, non poteva fare a meno come cattolico di ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] del partito con l'accordo unanime sulla repubblica e l'accantonamento del problema religioso poiché la credenza in Dio doveva essere sciolta da ciascuno in assoluta libertà di coscienza (La Roma del Popolo, 9 nov. 1871). Alla formazione di un ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...