Uomo politico del Ciad (Bassada 1918 - Fort Lamy 1975), presidente del Parti progressiste tchadien e primo ministro (1969); presidente della Repubblica dacché il Ciad ottenne l'indipendenza (1960). Ottime [...] organizzati di opposizione; tuttavia dalla fine del 1973 le relazioni tra Ciad e Francia si incrinarono: la prima fu accusata di neocolonialismo e quindi T. si accostò alla Libia e alla Cina. Fu deposto da un colpo di stato militare e giustiziato. ...
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Vocabolo arabo significante "figli" (senza distinzione di sesso), plur. di walad; indica tutti i discendenti d'una determinata persona e quindi nell'età moderna (ma non nella medievale), seguito dal nome [...] 'Africa settentrionale ad ovest dell'Egitto la pronunzia dialettale è per lo più Ūlād (Ouled dell'uso francese algerino); nella Libia italiana, in Tunisia, in Algeria, in Egitto ha sostituito quasi del tutto il suo sinonimo Banū dell'arabo letterario ...
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LLOYDIA (dedicato a Edward Lloyd, botanico inglese)
Emilio Chiovenda
Genere di piante della famiglia Gigliacee: comprende piccole erbe alte1-3 dm., gracili, con foglie sottili, e bulbo allungato o globoso [...] , con perigonio bianco o giallo, esternamente striato di violetto. Vi sono ascritte 18 specie della Regione mediterranea, Asia centrale e orientale e America Settentrionale; in Italia la L. serotina nelle Alpi e la L. graeca in Sicilia e nella Libia. ...
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Squadrone bianco
Jean A. Gili
(Italia 1936, bianco e nero, 100m); regia: Augusto Genina; produzione: Francesco Giunta per Roma Film; soggetto: dal romanzo L'escadron blanc di Joseph Peyré; sceneggiatura: [...] Il film, dedicato "alle valorose truppe sahariane che, al comando di Sua Altezza Reale il duca d'Aosta, hanno riportato la Libia sotto le insegne di Roma", esalta il mestiere delle armi attraverso i suoi due protagonisti: da un lato il soldato ligio ...
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Cavallaro, Felice. – Giornalista e saggista italiano (n. Grotte, Agrigento, 1949). Conseguita la laurea in Legge all’Università di Palermo, dove ha successivamente svolto attività di docenza e partecipato [...] del Corriere della Sera, per le cui pagine ha realizzato reportage in vari Paesi, quali tra gli altri gli Stati Uniti, Libia, Marocco e l'Iraq. Nel 2013 ha ideato il progetto La strada degli scrittori, itinerario culturale che celebra i grandi ...
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FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] e vi rendono possibile una vita semi-sedentaria, è pieno deserto e fa parte del Sahara, che, come è noto, corre dalla Libia alla Mauretania. (Per le incisioni e pitture su roccia che, anche se comprese nel F. fanno parte alla civiltà del Sahara, v ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] nel Nizza cavalleria; nel 1935 aveva seguito un corso di avanzamento presso la Scuola di cavalleria e nel 1936 era in Libia col I gruppo di cavalleria coloniale.
Nel 1937 il G. fece il suo ingresso in diplomazia. Visse le fasi iniziali del ...
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Arturo Varvelli
Sin dal suo arrivo al potere il leader libico Mu’ammar Gheddafi aveva visto l’Africa come possibile area geopolitica di propria influenza. Nell’ultimo decennio del suo regime questo desiderio [...] ingenti armi sottratte all’esercito libico, i Tuareg – insieme a gran parte della popolazione di colore che trovava lavoro in Libia – si sono mossi, in parte tornando ai loro paesi d’origine, in parte recandosi dove hanno trovato maggior ospitalità ...
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BOTTA, Paul-Émile (Torino 1802 - Achères-C. Poissy 1870)
P. Pelagatti
Figlio dello storico Carlo, il B., seguace dell'idea paterna, rimase fedele alla Francia. Studiò medicina, entrò poi (1830) al servizio [...] viaggio di studio nello Yemen; dal 1842 fu console a Mossul; nel 1846 a Gerusalemme e fino al 1868 a Tripoli di Libia. Durante il suo consolato a Mossul scavò, sotto l'incitamento del Mohl, segretario della Societé Asiatique di Parigi, le rovine dell ...
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SIRTI (Grande e Piccola Sirte; A. T., 105-106)
Attilio Mori
Col nome di Sirti, derivato dalla geografia classica, si usano indicare le due grandi insenature che la costa settentrionale dell'Africa presenta [...] estende a sud dello Ionio tra il Mare Africano e il Mar di Levante sul quale si affaccia l'intero territorio della Libia. Delle due insenature anzidette la più occidentale e la meno estesa è la Piccola Sirte (Syrtis Minor) detta anche Golfo di Gabes ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...