Eratostene
Eratostene (Cirene, Libia, ca 276 a.C.-Alessandria d’Egitto 194 a.C.) matematico, astronomo e geografo greco. Visse ad Atene e poi ad Alessandria, dove diresse la Biblioteca, succedendo ad [...] Apollonio Rodio. Di interessi enciclopedici, scrisse di filologia, grammatica, storia letteraria e filosofia; inaugurò inoltre la cronologia storica, basata sulla lista delle Olimpiadi. Realizzò una nuova ...
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Libia ed ISIS alla luce delle risoluzioni ONU
Natalino Ronzitti
La situazione libica è caratterizzata da uno stato di anarchia in cui gruppi armati e governi locali si contendono il potere. Il Consiglio [...] non è fatto di foreign fighters, ma di combattenti autoctoni di ritorno dai teatri siriano e iracheno. D’altra parte la Libia, vivendo uno stato di anarchia, non è in grado di implementare la risoluzione 2178 e manca di un apparato giudiziario che ...
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(gr. Kυρήνη) Antica città della Libia da cui prende nome la Cirenaica.
Sua eponima è la ninfa Cirene; figlia di Ipseo re dei Lapiti della Tessaglia, rapita da Apollo che la trasportò in Libia, là dove [...] nell’orbita tolemaica. Sotto il dominio romano (dal 75) la città perse progressivamente importanza: inclusa da Diocleziano nella Libia Superior, alla fine del 4° sec. era in completo abbandono.
Il primo insediamento è da individuare sull’acropoli ...
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Ra’s Lanuf Località della Libia, sul Golfo di Sidra, circa 200 km a SE di Sirte. È porto di esportazione petrolifera, essendo terminale sia dell’oleodotto proveniente dai giacimenti di Hofra e Ora sia [...] dell’altro oleodotto proveniente dai giacimenti di Amal ...
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ZĀWIYAH (fr. zaouïa; it. nella Libia, záuia, zavia)
Carlo Alfonso Nallino
Parola araba il cui primo significato è quello di angolo, dal quale, verosimilmente sotto l'influsso del greco cristiano γωνία [...] due maggiori: quella di Giarabub e quella di et-Tag nelle oasi di Cufra. V. senussi.
Nell'uso degli Italiani nella Libia si dà il nome di zavia anche ai singoli gruppi d'affiliati a una qualsiasi confraternita religiosa musulmana, quando appaiano in ...
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Sebha (o Sabha) Città della Libia (118.975 ab. nel 2003), nel Fezzan, capoluogo della municipalità di S. (15.330 km2 con 212.694 ab. nel 2006), a circa 500 m s.l.m. nel centro dell’oasi di Sebha. La città [...] è il principale nodo stradale e carovaniero della regione, dotato di aeroporto. Il territorio della municipalità è percorso da numerosi uidian, lungo i quali si allineano le oasi, dove si coltivano ortaggi, ...
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(arabo el-Baydā) Città della Libia (113.317 ab. nel 2003), nell’altopiano della Cirenaica, a E di Bengasi, capoluogo della municipalità Al-Jebel Al-Akhdar. Situata a 614 m s.l.m. in una fertile regione, [...] è un mercato agricolo (uva, ortaggi, grano) e del bestiame. È la più antica zāwiya (centro religioso) della Cirenaica e culla della senussia essendo stata eretta nel 1842 da Muhammad ibn ‛Alī as-Sunūsi, ...
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(o Gadames) Oasi e centro della Libia (7000 ab. circa), nel Fezzan occidentale, a 361 m s.l.m. nel punto di congiunzione dei confini libico, tunisino e algerino. Diviso in due nuclei, il maggiore abitato [...] e dei notabili. Nel 1842 vi si impiantò il dominio turco. Occupata dagli Italiani nel 1913, e poi di nuovo nel 1924, era divenuta fiorente centro turistico della colonia libica. Occupata dai Francesi nel 1943, fa ora parte della Repubblica di Libia. ...
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(o Gat) Importante città-oasi della Libia (1500 ab. ca.), nella parte occidentale del Fezzan, situata al piede occidentale del Gebel Acacus. Mercato agricolo (cereali, tabacco, cotone). ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...