pestilenza (pestilenzia)
Alessandro Niccoli
Con un'accezione comune nell'uso del tempo, ricorre in Cv IV XXVII 17 per alludere alla diffusione di un'epidemia di peste: Eaco... avendo per pestilenza di [...] 523-613).
Vale " animali pestiferi, velenosi ", in If XXIV 88 né tante pestilenzie né si ree / mostrò già mai la Libia; la fonte è Lucano IX 805 " sed maiora parant libycae spectacula pestes ", e 614 " noxia serpentum est admixto sanguine pestis ". ...
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Generale tedesco (Heidenheim, Württemberg, 1891 - Herrlingen, Ulma, 1944). Durante la Seconda guerra mondiale alla testa dell'Afrika Korps conquistò Tobruch giungendo fino a al-Alamein (giugno 1942), il [...] corazzata che, dopo lo sfondamento sulla Mosa, puntò direttamente su Abbeville, dividendo in due l'esercito francese. Inviato in Libia alla testa dell'Afrika Korps (1941), vi si rivelò capo militare di grande talento tattico e audacia, nel corso ...
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Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] hanno saputo cavalcare l’ondata delle proteste senza farsi travolgere e appaiono tuttora in una posizione di forza e di privilegio; in Libia e nello Yemen l’esercito si è diviso tra la fedeltà al regime e l’adesione alla rivolta; in Siria, infine ...
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Moltitudine di uomini armati, sottoposti alla disciplina militare e ammaestrati al combattimento; è parola usata per lo più in senso storico, con riferimento agli eserciti delle età passate, o in relazione [...] più attività di guerriglia (m. irregolari).
M. coloniale Sorta (1923) con reparti provvisori per combattere tribù ribelli della Libia, fu costituita in unità permanente nel 1924. M. volontaria per la sicurezza nazionale (MVSN) Istituzione del regime ...
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SABELLIO
Eretico del sec. III, vissuto in Roma sotto i papi Zefirino e Callisto. Fu dopo Noeto e Cleomene, uno dei capi del patripassianismo romano, che da lui prese il nome di sabellianismo: ma con [...] centro la Pentapoli egiziana. Perciò si ritiene generalmente che S. dovesse essere originario dell'Africa o piuttosto della Libia. Secondo Ippolito, S. avrebbe, durante il pontificato di Zefirino, esercitato un influsso preponderante sul futuro papa ...
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primavera araba
primavèra àraba. – Espressione con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011 e le cui conseguenze [...] scelte antitetiche da Paese a Paese: in Egitto i vertici dell’esercito hanno saputo cavalcare a lungo l’ondata delle proteste; in Libia e nello Yemen l’esercito si è diviso tra la fedeltà al regime e l’adesione alla rivolta; in Siria, infine, tutte ...
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Vedi TURRIS LIBYSONIS dell'anno: 1966 - 1997
TURRIS LIBYSONIS
G. Pesce
Città della Sardegna, oggi Porto Torres, su quel tratto della costa settentrionale, protetto ad O dall'isola dell'Asinara e dove [...] nomi di Turris e Πυργος per indicare città non sono rari nel mondo antico; l'aggettivo Libysonis, richiamante alla Libia, fa pensare, ovviamente, ad un'origine punica della città. Ma, eccettuato qualche cippo trovato nell'agro turritano, nessun altro ...
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ŪLĀD SLEIMĀN (Ūlād Slīmān, Ūlād Slēmān, pronunce dialettali tripolitane dell'arabo Awlād Sulaymān)
Francesco BEGUINOT
Nome di un gruppo etnico di arabi, comprendente varie tribù e suddivisioni di queste, [...] Gli Ūlād Sleimān, come buona parte delle genti arabe immigrate nell'Africa del Nord con la detta invasione, hanno costituito in Libia un elemento turbolento e ribelle alle autorità. Loro capo era nella prima metà del sec. XIX il famoso ‛Abd el-Gelīl ...
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LIBIFENICI (gr. Λιβυϕοίνικες; lat. Libyphoenices)
Francesco BEGUINOT
Nome che si trova in parecchie fonti classiche (Ecateo, Polibio, Strabone, Diodoro Siculo, Tito Livio, Plinio il Vecchio, Tolomeo, [...] delle fonti ha dimostrato che in epoca anteriore all'occupazione romana il nome designava in generale i Fenici stabiliti in Libia, cioè i nuclei etnici d'origine fenicia che avevano fondato e abitavano le note colonie della costa africana. In un ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] di uno sviluppo delle industrie su lama direttamente dalle industrie Middle Stone Age in Nord Africa. Lo stesso Dabbano, presente in Libia nel periodo tra 40.000 e 20.000 B.P., sembrerebbe (come il più antico Preaurignaziano libico) una intrusione in ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...