Ampia sezione del Sahara orientale, limitata a E dal gradino con cui si scende bruscamente nella valle del Nilo; a O non ha confini ben definiti. Dal punto di vista geologico e morfologico, ha caratteri [...] , per cui il Deserto L. risulta una delle aree più inospitali dell’intero Sahara, in buona parte addirittura anecumenico. Politicamente esso è diviso fra la Libia, l’Egitto e il Sudan, al quale ultimo, però, spetta solo un esiguo lembo sud-orientale. ...
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Uomo politico, nato a Bologna il 27 settembre 1878. Laureatosi in lettere nell'università di Bologna, entrò nel giornalismo, e prima nel Resto del Carlino, poi nel Giornale d'Italia scrisse, sotto lo pseudonimo [...] F. e dai suoi amici ebbe una notevole ripercussione. Il primo risultato fu il movimento d'opinione pubblica per la conquista della Libia. Durante la guerra italo-turca, come corrispondente del Giornale d'Italia da Tripoli e da Rodi, il F. affrontò i ...
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GRIFFINI, Eugenio
Francesco Gabrieli
Arabista, studioso anche di turco, nato a Milano il 26 dicembre 1878, morto al Cairo il 3 maggio 1925. Autodidatta in lingue orientali, conseguì nel 1915 la libera [...] arabo-siculi nel vol. II del Centenario della nascita di M. Amari Palermo 1910, i manuale su L'arabo parlato nella Libia, Milano 1913, in massima parte fondato sui lavori dello Stumme e non senza difetti, e soprattutto l'edizione del testo arabo ...
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STILO, Punta (A. T., 27-28-2g)
Gi. Du.
Promontorio della costa calabra orientale, sullo Ionio, che limita a S. il golfo di Squillace.
La battaglia di Punta Stilo. - Durante la seconda Guerra mondiale, [...] la giornata dell'8 la squadra di Alessandria, al comando dell'amm. Andrew Cunningham, attaccata dagli aerei di Libia e di Rodi, aveva subìto l'inutilizzazione dell'incrociatore Gloucester: l'ammiraglio ordinò a Malta che i Sunderland quadrimotori ...
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QUBBAH
Carlo Alfonso Nallino
. Parola araba che, oltre al senso primitivo di "cupola, vòlta, edifizio a vòlta", ha anche l'altro di cameretta attigua ad un salone, gabinetto. Da questo secondo senso [...] di santi musulmani (v. marabutto). Con l'articolo, al-Qubbah e il diminutivo al-Qubaibah sono anche nomi di località in paesi di lingua araba; nella Libia italiana sono pronunziati rispettivamente al-Gubba ed al-Gbeiba o al-Gbēba o l-Ugbēba. ...
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Arabia Saudita
Stato dell’Asia sudoccidentale. Il nucleo originario dello Stato fu l’emirato saudita wahhabita del Najd, in Arabia centrale. Di qui ‘Abd al-‛Aziz ibn Sa‛ud mosse nel 1924-25 alla conquista [...] guerre del Golfo ha tuttavia provocato tensioni con i paesi mediorientali allineati su posizioni diverse, come la Giordania, la Libia e la Tunisia, mentre ha alimentato l’opposizione sunnita radicale interna, con la nascita del movimento di , autore ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] perimetro è per la maggior parte fiancheggiato su un lato dal mare e sull'altro da un lago. L'istmo che la collega alla Libia è largo all'incirca 25 stadi. Sul lato dell'istmo in direzione del mare si staglia, a poca distanza, la città di Utica; sull ...
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TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] quest’ultimo, si accostò alla Federazione giovanile socialista (FIGS) e partecipò alle manifestazioni contro la guerra di Libia. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza nel 1913, tenne numerose conferenze di propaganda tra i militanti socialisti e ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] 1990) e Verso il sole (ibid. 1941).
Al momento dell'intervento dell'Italia nella seconda guerra mondiale si trovava in Libia al comando di reparti di spahis, la cavalleria leggera indigena. Rimpatriato, dopo l'8 sett. 1943 prese parte alla Resistenza ...
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SULLAM, Angelo
Laura Brazzo
SULLAM, Angelo. – Nacque a Venezia il 15 maggio 1881, quartogenito di Benedetto e di Giovannina Levi.
Crebbe con i fratelli più grandi – Guido Costante (v. la voce in questo [...] si inserì con una certa agilità nel clima nazionalista ormai maturo degli anni della guerra e dell’occupazione della Libia. Con l’ottica dell’imprenditore, egli vide nella politica coloniale e nelle mire di espansione nel Mediterraneo la possibilità ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...