Geografo ed esploratore (Königsberg 1891 - Marburgo 1976), prof. univ. ad Amburgo dal 1931, ad Aquisgrana dal 1936 e a Marburgo dal 1938 al 1960. Dopo aver seguito studî di medicina e di scienze naturali, [...] Handbuch der Geographischen Wissenschaft (nel vol. V, 1935). Compì viaggi di ricerca in America Meridionale, e soprattutto in Libia, paese che egli fece oggetto di una minuziosa attività esplorativa e cui dedicò un notevole volume di geografia medica ...
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Vittorio Emanuele III, re d’Italia
Sergio Parmentola
Re durane la dittatura fascista
Vittorio Emanuele III diventò re d’Italia nel 1900, in seguito all’assassinio del padre Umberto I. Accompagnò la [...] la Triplice alleanza con Austria e Germania. Questa flessibilità nelle alleanze consentì all’Italia di conquistare la Libia (1911) senza l’opposizione francese.
Allo scoppio della Grande guerra (guerra mondiale, Prima) si ebbe il ribaltamento ...
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Maurizio Ambrosini
Le ripetute crisi politiche derivanti dagli arrivi di persone in cerca di asilo, le condizioni drammatiche dei viaggi e le tragedie umanitarie che li colpiscono hanno contribuito a [...] di ottobre è sceso della metà rispetto a quello dell’ottobre 2014. Il numero complessivo di arrivi in Italia e a Malta dalla Libia alla fine del 2015 è stato inferiore ai 170.000 del 2014.
Tra le persone sbarcate in Grecia, il 56% è di nazionalità ...
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TASSONI, Giulio Cesare
Alessandro Gionfrida
– Nacque a Montecchio (Reggio nell’Emilia) il 26 febbraio 1859 da Francesco, medico condotto, e da Diomira Palmieri.
Si diplomò presso il Regio Istituto tecnico [...] e i suoi corpi-sintesi storica, III, 1, Roma 1979, pp. 23 s., 27-29, 39-41, 328; L. Tuccari, I governi militari della Libia (1911-1919), I, Roma 1994, pp. 138-147, 159-180; R. Crociani, Fondo G-23 Scacchiere occidentale del Comando del Corpo di Stato ...
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SPINGARDI, Paolo Antonio.
Nicola Labanca
– Nacque a Felizzano, presso Alessandria, il 2 novembre 1845 da Paolo, esattore comunale, originario di Bistagno, e da Caterina Abriata.
Dotato di predisposizione [...] e voleva essere sicuro di non incorrere in un’altra Custoza, Dogali o Adua: i militari erano con lui. Quindi per la Libia si spese molto e si inviarono oltre 100.000 uomini: un numero inconsueto, se si fosse trattato solo di un’operazione coloniale ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] sulle Memorie di F. Crispi pubblicato in Pluralia (III, 1) nel gennaio 1912: mentre era in corso la guerra di Libia il giovanissimo C. esprime, nel serrato contesto d'una ricostruzione di storia diplomatica, la sua adesione ad una politica di potenza ...
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Uomo politico (Catania 1852 - Roma 1914); sindaco di Catania (1879), deputato dal 1882, appoggiò la politica di Crispi divenendo in seguito sottosegretario all'Agricoltura (1892) e ministro delle Poste [...] l'equilibrio mediterraneo. Nel 1912 rinnovò l'alleanza con gli Imperi centrali (che garantiva anche l'acquisizione italiana della Libia), ma si oppose a una crescita dell'influenza austriaca nei Balcani e nell'Adriatico, ottenendo l'assenso di Vienna ...
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punica, civiltà[1] Civiltà fenicia dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie tra 9° e 2° sec. a.C. Sotto l’aspetto storico e politico la documentazione al riguardo è per lo più indiretta, [...] i caratteri fondamentali del mondo fenicio, ma in un’area di diffusione molto vasta (Africa settentrionale dalla Libia al Marocco, Malta, Pantelleria, Sicilia occidentale, Sardegna, Baleari e Penisola Iberica) tali caratteri si evolvono e alcuni ...
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Ammiraglio della flotta britannica, fratello del generale sir Alan Gordon C., nato a Bishop's Waltham (Hampshire) nel 1883. Entrò in marina nel 1898. Comandante di cacciatorpediniere nella prima Guerra [...] sottoponendo a continuo e grave logoramento il naviglio mercantile e da guerra impiegato dall'Italia nei convogli per la Libia. In stretta cooperazione con l'arma aerea riuscì a rifornire Malta anche nelle condizioni più difficili. Nel novembre 1942 ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] infrastrutture militari e civili, collegamenti viari, opere fortificate. Acquisita una sufficiente esperienza nel settore, durante la guerra di Libia si trasferì a Tripoli alla guida di un'impresa addetta a lavori di costruzione di varia natura, ma ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...