AMPHION (᾿Αμϕίων, Amphīon)
M. T. Amorelli
Scultore nativo di Cnosso, nell'isola di Creta. Suo padre era un Akestor, da non confondere con quello che Pausania (vi, 17, 4), dice autore della statua di [...] Cirene che teneva le briglie, e sul carro stava Batto, il re fondatore della città, con la personificazione della Libia che lo incoronava. Alcuni studiosi moderni hanno fatto tentativi per identificare alcuni lavori di questo artista. Gli si erano ...
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emiratino
agg. Degli Emirati Arabi Uniti.
• il governo si appresta ad affrontare il piano di sviluppo del Mezzogiorno, […] rafforzando gli aeroporti, in primis quello di Fontanarossa che potrebbe essere [...] in discussione, proprio quando ormai i giochi sembravano fatti. (Giuseppe Caruso, Unità, 18 aprile 2014, p. 13) • Da tempo in Libia operano gruppi speciali e forze militari di una pluralità di Paesi, senza un vero coordinamento e senza un progetto ...
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Forza armata nell’ambito del ministero della Difesa (v. uniformi e gradi in fig.).
L’arma fu istituita nello Stato sabaudo da Vittorio Emanuele I nel 1814. Il primo regolamento generale, che ne disciplinò [...] sicurezza già demandate ad altri corpi. I C. parteciparono valorosamente alle guerre d’indipendenza e alla guerra di Libia e si distinsero nei conflitti mondiali come unità tattiche autonome di combattimento, oltre che nella guerra di liberazione ...
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(gr. Μέμϕις) Città dell’antico Egitto, alla punta del Delta. Già nella preistoria vi fu eretta la fortezza detta ‘muro bianco’, e all’inizio dell’epoca storica il Palazzo Reale. Fu residenza dei sovrani [...] suo splendore fino all’epoca romana, in cui raggiunse un perimetro di 28 km e 700.000 abitanti.
Nella speculazione mitografica dei Greci, la città avrebbe preso il nome da M., figlia di Nilo, dio del fiume omonimo, moglie di Epafo e madre di Libia. ...
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PECORI-GIRALDI, Guglielmo, conte
Maresciallo d'Italia, nato a Firenze il 18 maggio 1856. Uscì dall'Accademia militare di Torino nel 1877 col grado di sottotenente di artiglieria; in seguito frequentò [...] generale, divenne comandante la divisione di Messina. Nell'ottobre 1911 assunse il comando della 1ª divisione mobilitata in Libia; dimesso nel gennaio 1912 e collocato a riposo, per addebiti dimostratisi in seguito infondati, e iscritto nella riserva ...
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Architetto, nato a Rocca Canterano il 16 luglio 1890. Copiosa la sua produzione, d'un ecclettismo evocativo degli stili d'ogni ambiente artistico e storico.
Ricordiamo soltanto: il monumento a Pio X in [...] case degli Italiani in Algeri (1931) e a Nizza (1932); il Sanatorio militare di Anzio (1932); e finalmente in Libia, con chiese, scuole, alberghi, edifici civili, ecc., l'Arco della Sirtica, alle Arae Philaenorum (1937).
Bibl.: Di Fausto Architetto ...
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KESSELRING, Albert
Corrado SAN GIORGIO
Generale tedesco, nato a Metz il 30 novembre 1885. Partecipò alla prima Guerra mondiale come ufficiale d'artiglieria e di stato maggiore. Passò all'aeronautica [...] in critiche condizioni. Nel novembre 1942 fu nominato comandante in capo delle forze tedesche nel Mediterraneo (eccettuata la Libia). Nel settembre 1943 fu posto a capo del gruppo di armate Sud dislocato nell'Italia meridionale e, in contrasto ...
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Vocabolo arabo (qā'immaqām "sostituto, luogotenente"), preso nel senso attribuitogli per la prima volta nella legge ottomana sui vilāyet del 7 giumȧdà II 1281 èg. (7 novembre 1864), ossia di capo della [...] Arabia) staccati dal già Impero ottomano in conseguenza della guerra mondiale del 1914-1918: Palestina, Siria, Mesopotamia. Nella Libia italiana, occupata nel 1911, la denominazione rimase limitata al caso di funzionarî indigeni e talora tradotta con ...
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LOTOFAGI (Λωτοϕάγοι, Lotophăgi)
Angelo Taccone
Quando Ulisse al ritorno da Ilio (Odissea, IX, versi 82-104), sta per doppiare il capo Malea, un vento che viene da nord lo respinge indietro lungo Citera. [...] o "partecipare della vita dei Lotofagi" che valgono quanto "dimenticare". Gli antichi li collocavano in generale sulle coste della Libia, presso la piccola o presso la grande Sirte, o in un'isola dinnanzi alla piccola Sirte; talora invece nei pressi ...
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Oasi sahariana, situata lungo la carovaniera che da Tummo va al lago Ciad, nel territorio del Niger (Africa Occidentale Francese), a circa 18° di lat. N., 305 m. s. m. Il nome di Bilma si applica alla [...] . Nel 1905 la Francia, per prevenire mire turche, la fece occupare militarmente, ciò che si compì senza difficoltà per cura del comando della regione di Zinder. Ma la questione di diritto rispetto alla Libia italiana rimane ancora impregiudicata. ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...