(V, p. 5).
Istituto nazionale delle assicurazioni e altre imprese nazionali di assicurazione sulla vita (p. 18).
La parte dominante che l'Istituto nazionale delle assicurazioni ha nelle assicurazioni vita [...] 1917, n. 1450 e dal regolamento decr. luogot. 21 novembre 1918, n. 1889 e regio decr. legge 3 aprile 1937, n. 1212 per la Libia. La Cassa nazionale, a tal fine modificata nella sua struttura con r. decr. 6 luglio 1933, n. 1033, e con r. decr. 28 ...
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La narrazione più ampia e più completa che la letteratura greca ci abbia conservata della spedizione degli Argonauti è quella contenuta nel poema in quattro libri di Apollonio Rodio, Le Argonautiche. Pelia, [...] di Medea; ma poiché questa è divenuta proprio in Drepane sposa di Giasone, Alcinoo rifiuta la consegna. Nelle Sirti e in Libia gli A. soffrono ancora angosce terribili; ma con l'aiuto del dio della palude Tritonide, il quale porge anche ad Eufemo ...
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Uomo politico, nato a Cremona il 20 febbraio 1857, morto a Roma il 6 marzo 1920. Sua madre, Paolina Caccialupi, donna di vasta cultura, era stata traduttrice d'uno scritto del Bakunin su Dio e lo stato; [...] in un discorso tenuto alla Camera il 23 febbraio 1912 egli disse che se il governo aveva deciso la spedizione di Libia, era perché "aveva creduto di trovarsi di fronte a una necessità politica imperiosa e imprescindibile: il pericolo che un'altra ...
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Colonia ha significato originariamente quel nucleo di popolazione civile stabilitasi in territorio disabitato, o abitato da barbari o semibarbari, per coltivarlo e metterlo in valore e per avviare gl'indigeni [...] informando la costituzione al criterio, che, pur essendo l'ordinamento generale tecnico e amministrativo unico per tutta la Libia, ciascuno dei due governi coloniali (della Tripolitania e della Cirenaica) avesse a sua disposizione forze proprie e da ...
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TIFO esantematico (sinonimi: febbre o tifo petecchiale, dermotifo, tifo degli accampamenti, tifo contagioso)
Fernando Marcolongo
È una malattia infettiva, contagiosa, endemica, trasmessa all'uomo dai [...] e i prigionieri in Germania, Austria e Italia. La malattia è endemica in alcuni paesi dell'Africa del Nord (Algeria, Libia), nel Messico e soprattutto nell'Asia (Persia, Cina, Giappone, Indocina); inoltre si riscontra in parecchi paesi europei, come ...
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Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] dell'ONU alla politica promossa dagli Stati Uniti nei confronti dell'Iraq, dopo l'invasione del Kuwait nell'agosto 1990, della Libia, e della Iugoslavia nel 1992. Il 1992 fu anche l'ultimo anno a vedere Deng Xiaoping diretto protagonista della vita ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] collettivo. Il tutto poteva di volta in volta colorarsi anche di spinte anti-islamiche (come al tempo della guerra di Libia) o anti-austriache (tra 1915 e 1918) oppure di idealità missionarie e ‘civilizzatrici’ (durante la guerra d’Etiopia) o ancora ...
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di Mario Del Pero
L’ultimo decennio ha visto il ritorno dell’idea che il primato globale degli Stati Uniti sia prossimo alla fine, che il declino relativo degli Usa e l’emergere di nuove potenze sulla [...] causa della rivoluzione egiziana nel febbraio 2011, Obama ha condiviso (sia pure con una certa riluttanza) l’intervento militare in Libia. Ma, a tutt’oggi, ha chiare difficoltà a sviluppare un approccio coerente alla guerra civile in Siria, in parte ...
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DE AMBRIS, Amilcare
Francesco Maria Biscione
Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché [...] .
Divenuto vicesegretario della C.d.L. di Parma, in un comizio del maggio 1912 al teatro Verdi polemizzò contro la guerra di Libia. Successivamente fu per alcuni mesi segretario della C.d.L. di Mirandola e poi di Modena. Nel novembre 1912 fu relatore ...
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SACCO, Luigi
Giovanni Cecini
– Nacque il 1° agosto 1883 ad Alba (Cuneo), secondogenito dell’imprenditore Giovanni e di Fortunata Fumero.
La coppia ebbe in totale nove figli; gli altri furono Maria (1880), [...] tra i due crebbe in modo simbiotico, tanto che si sarebbe protratta fino alla morte dello scienziato bolognese.
In Libia, per Luigi Sacco si rivelò necessario creare un reticolo di stazioni che offrisse rapidità d’impiego e riduzione delle frequenti ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...