GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] trasferito in Calabria, dove nel 1912 è pretore a Nocera Terinese. Nello stesso periodo Garrone chiede di essere trasferito in Libia.
Le idee del G. si muovono entro una cornice comune con quelle del fratello maggiore Alberto (nato nel gennaio 1883 ...
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GARIONI, Vincenzo
Angelo Del Boca
Nacque a Montebelluna (Treviso) il 19 nov. 1856 da Giovanni e da Teresa Violin. A sedici anni, completati i primi studi nel paese natale, entrò nella Scuola militare [...] G. Colosimo fu quella di usare ancora una volta la forza per piegare la "ribellione" araba. Furono infatti inviati in Libia ben 80.000 soldati, 200 cannoni, 1000 mitragliatrici, 40 aeroplani, gas tossici e lacrimogeni. Ma pur disponendo di un corpo ...
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Giancarlo Aragona
Nel 2015, la politica estera italiana si è confrontata con gli stessi problemi e gli stessi rischi con cui aveva fatto i conti nel 2014. Parimenti, non dissimili sono stati i modelli [...] anche in passato, conseguenza di errori e condizionamenti di una fase storica ormai alle nostre spalle.
Un test importante sarà la Libia, sempre che nel 2016 le fazioni riescano a trovare l’intesa sfuggita nel 2015. L’Italia sarà chiamata a svolgere ...
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di Marta Montanini
Il colpo di stato del 2012, grazie al quale Michel Djotodia è riuscito ad autoproclamarsi presidente mettendo fine al lungo governo di Bozizé, salvo poi perdere completamente il controllo [...] la liberazione del Congo (Mlc), che si è poi spinto ripetutamente oltreconfine per appoggiare il suo governo, e la Libia, che lo ha sostenuto tacitamente. Patassé è stato sconfitto da Bozizé anche perche i suoi appoggi internazionali sono venuti meno ...
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campi di concentramento
Luoghi di internamento e di restrizione della libertà personale per soldati nemici catturati e civili considerati pericolosi per l’ordine interno. La prima applicazione su vasta [...] comuni, furono costruiti appositi forni crematori. Anche l’Italia fascista realizzò i suoi c. di c., sia nella Libia colonizzata, sia soprattutto dopo l’aggressione alla Iugoslavia, nella Venezia Giulia e nei territori iugoslavi occupati o annessi ...
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liquefazione
Claudio Di Macco
Processo con cui una sostanza allo stato gassoso, a determinate condizioni di pressione e temperatura, passa a quello liquido. Ciò si verifica quando si aumenta la pressione [...] trasporto sino a 250.000 m3 di GNL.
I primi terminali di l. sono stati costruiti in Algeria nel 1964 e in Libia nel 1970. Da quest’ultimo impianto sono partite le navi metaniere per il terminale di rigassificazione di Panigaglia, costruito in Italia ...
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Il termine special relationship fu coniato da Winston Churchill nel 1946 in riferimento all’unicità delle relazioni politiche, militari e culturali esistenti tra Regno Unito e Stati Uniti d’America, sulle [...] terrorismo, al dossier sul nucleare iraniano, o da ultimo all’imposizione della no-fly zone e all’intervento della Nato nella Libia di Gheddafi), ma anche in una forte collaborazione tra le rispettive forze armate e apparati di intelligence (a cui si ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] è effettuata soprattutto da motopescherecci, superiori alle 100 tonnellate di stazza lorda (t.s.l.), vicino a Tunisia, Libia e Algeria; tale attività è ritenuta la più redditizia, grazie alle abbondanti catture di animali pregiati (merluzzi, triglie ...
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LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] studî sono stati dedicati anche al problema delle lane della Libia.
La lana nelle varie regioni. - Nelle razze ovine ,2 kg. di lana sucida, resa 55%. Le lane della Libia presentano scarsissimo interesse per l'industria: lane ordinarie con molti peli ...
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PESTE
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Nino BABONI
(fr. peste; sp. peste, plaga; ted. Peste; ingl. plague; sinonimi: peste bubbonica orientale, tifo pestilenziale, morte nera).
A causa della grande epidemicità [...] importanza permangono nella Siberia (Transbaicalia), in 'Asir (Arabia) e in qualche territorio dell'Africa, come l'Uganda; in Libia i preesistenti focolai sembrano ora estinti. Dallo Yün-nan nel 1894 partì l'odierna pandemia, che invase Hong-Kong e ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...