DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] del rurale e di quella XXI Aprile (I settantacinque anni dell'INA, Roma 1987, pp. 63 ss.). Tra il 1936 e il 1937 fu chiamato in Libia da Italo Balbo in qualità di decoratore e vi ritornò nuovamente nel 1951 quando il Circolo degli Italiani rimasti in ...
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GONZAGA, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Venezia il 21 sett. 1861, figlio di Antonio, del ramo (l'unico vivente) dei Gonzaga di Vescovato, e di Domenica Priamo. Entrato diciottenne nella scuola militare [...] - Battipaglia, 8 sett. 1943), seguì la carriera militare. Uscito come sottotenente dall'Accademia di Torino, prese parte alla guerra di Libia e alla Grande Guerra, restando ferito due volte e meritando una medaglia d'argento e due di bronzo al valor ...
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BIANCHI, Alberto Edoardo
Mauro Gobbini
Pier Umberto Bagatta
Nacque a Milano il 27 giugno 1876 da Giovanni e da Angioletta Santagostino; il padre, commerciante, aveva una rappresentanza di coloranti [...] ed ammoniaca anidra compressa, questa ultima largamente impiegata per gli impianti di refrigerazione, durante la guerra di Libia e, poi, in quella mondiale. Il disancoraggio - almeno parziale - dall'industria chimica tedesca, iniziato col trattamento ...
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Armando Sanguini
Il defatigante negoziato che ha portato alla firma dell’accordo sul nucleare iraniano ha consentito all’Arabia Saudita di misurarne progressivamente portata e possibili contro-misure. [...] e l’inquietante espansione dello Stato islamico accompagnata dalla pur sempre temibile minaccia di al-Qaida dallo Yemen alla Libia.
Su questo sfondo l’Arabia Saudita non si è certo limitata alle già menzionate recriminazioni e condanne per porre ...
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mercenari
In Grecia i m. sorgono nell’8°-7° sec. a.C. come guardie del corpo dei tiranni. Nel 5° sec. trionfano le milizie cittadine; ma già nella guerra del Peloponneso appaiono, sia pure in scarso [...] . La decolonizzazione in Africa ha visto un largo impiego di figure simili. Nel corso della guerra del Ciad la Libia impiegò ampiamente un corpo mercenario detto Legione islamica. Infine, è da menzionare la presenza in molti eserciti del terzo ...
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giornalisti vittime
giornalisti vìttime locuz. sost. m. – Operatori dell'informazione oggetto di atti di violenza. Di questi episodi varie organizzazioni internazionali sottolineano sempre più spesso [...] Afghanistan Daniele Mastrogiacomo di Repubblica, liberato dopo il rilascio di quattro talebani detenuti in carcere; nel 2011 in Libia, durante il crollo del regime di Gheddafi, furono sequestrati per un breve periodo Elisabetta Rosaspina e Giuseppe ...
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Tipo di paesaggio determinato da un regime climatico con precipitazioni annue inferiori a 200 mm. Il termine viene usato soprattutto per le zone aride delle basse latitudini, benché le terre artiche e [...] estrattiva ha portato in taluni casi alla ‘colonizzazione’ di aree desertiche, com’è avvenuto nel Sahara algerino e in Libia per lo sfruttamento di giacimenti petroliferi.
Flora e fauna
Sia le piante sia gli animali che vivono nel deserto presentano ...
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Gambia
Paolo Migliorini e Silvia Moretti
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(XVI, p. 354; App. III, i, p. 697; IV, i, p. 892; V, ii, p. 360)
Popolazione e condizioni economiche
di Paolo Migliorini
In occasione dell'ultimo censimento [...] dell'Unione Europea. Per ottenere nuovi finanziamenti, tra il 1994 e il 1995 il G. allacciò nuove relazioni diplomatiche con la Libia, Taiwan, Cuba e Iran. Nel 1995 fu ripristinata la pena di morte e furono arrestati numerosi giornalisti e dissidenti ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404; App. II, 11, p. 327)
Bruno Molajoli
NAZIONALI Le discussioni sul problema delle m. n. hanno chiaramente messo in luce, in questi ultimi dieci anni, due fatti: la difficoltà [...] ex-colonie italiane, le N. U. hanno preso in esame anche il problema delle minoranze. Per quanto concerne la Libia (nella quale, oltre alla m. italiana, esistono m. ebree, greche e maltesi), in conformità alla risoluzione approvata dall'Assemblea ...
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La Croce Rossa, che ha raggiunto l'universalità per il riconoscimento di tutti gli stati del mondo, è un'organizzazione di società nazionali per l'assistenza e il soccorso in guerra e in pace, collegate [...] devozione al dovere. 1915-18". Altra medaglia d'argento al valore aveva ottenuto la C. R. I. nella campagna di Libia. Oltre alla sua efficace partecipazione nelle varie guerre, la C. R. I., fin dalla sua istituzione, mantenne sempre in efficienza ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...