Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] era la principale, ma che è oggi difficilmente ricostruibile in quanto sopra i resti antichi si è sviluppata la capitale della Libia (sembra però da alcuni indizi che l'impianto fosse di tipo ortogonale); in misura enormemente maggiore a Sabratha e a ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] ; il cubito tolemaico di 52,5 cm; il piede romano. Su una stessa mensa proveniente dal mercato augusteo di Leptis Magna (Libia) sono incisi i modelli metrici per il cubito punico structorius, il piede romano e il cubito tolemaico. I maggiori edifici ...
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Vedi Arabia Saudita dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Arabia Saudita è il paese più esteso della Penisola Arabica ed è posto nel cuore dello scacchiere mediorientale. La sua rilevanza geopolitica [...] umano. A livello regionale si situa in una posizione intermedia: resta al di sotto di Uae, Qatar, Bahrain, Kuwait e Libia (pre-rivoluzione). L’alfabetizzazione si attesta a poco meno dello 86% del totale della popolazione, ma raggiunge il 97% tra ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] alleati e i teatri secondari d'operazioni. In contrasto con il governo, egli avrebbe voluto ridurre le forze italiane in Libia e Albania e accrescerle in Macedonia, dove potevano rappresentare un reale pericolo per il nemico. Era pure favorevole al ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] (ibid., 32, p. 125): il G. metteva in evidenza come l'estensione della sovranità italiana sulla Libia consentisse agli zuccherieri italiani (da lui definiti "i baroni dello zucchero") di estendere a quel territorio lo speciale trattamento protettivo ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] in Il Movimento operaio e socialista in Liguria, VII (1961), 1, pp. 8 s., 16, 34; G. Salvemini, Come siamo andati in Libia, a cura di A. Torre, Milano 1963, ad Indicem; A. Bianchi, Storia del movimento operaio di la Spezia e Lunigiana, Roma 1975, ad ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] Una vita per l'Italia. "Ho difeso la Patria", present. di I. Montanelli, Milano 1986, ad ind.; A. Del Boca, Gli Italiani in Libia, I-II, Roma-Bari 1986-88, ad indices; C.G. Segrè, Italo Balbo, Bologna 1988, ad ind.; R. De Felice, Mussolini l'alleato ...
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TRENTIN, Silvio
Marco Bresciani
TRENTIN, Silvio. – Nacque a San Donà di Piave l’11 novembre 1885, secondogenito di Giorgio, medio proprietario terriero, e di Italia Cian, sorella di Vittorio, noto storico [...] perorare una violenta rottura della legalità. Al tempo stesso, approvò la guerra contro l’Impero ottomano per la conquista della Libia, che in un discorso pubblico a San Donà, il 12 febbraio 1912, definì «una magnifica affermazione». Finì quindi per ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] attività libiche a gruppi stranieri e il timore che tale scelta portasse a cancellare la presenza economica italiana in Libia, furono tra i motivi dell’intervento militare italiano. Le perdite non furono rimborsate e il Banco dovette ridimensionare ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] di repubblica, pubblicato come supplemento alla rivista Dalli al tronco! di Parma.
Durante la guerra di Libia criticò duramente sia il socialpatriottismo dei socialisti propensi a "ovattare le istituzioni monarchiche", sia la "cenceria patriottica ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...