PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] attività libiche a gruppi stranieri e il timore che tale scelta portasse a cancellare la presenza economica italiana in Libia, furono tra i motivi dell’intervento militare italiano. Le perdite non furono rimborsate e il Banco dovette ridimensionare ...
Leggi Tutto
GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] di repubblica, pubblicato come supplemento alla rivista Dalli al tronco! di Parma.
Durante la guerra di Libia criticò duramente sia il socialpatriottismo dei socialisti propensi a "ovattare le istituzioni monarchiche", sia la "cenceria patriottica ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] della malavita e altri scritti sull'Italia giolittiana, a c. di E. Apih, Milano 1962, pp. 265-268, 562; Id., Come siamo andati in Libia e altri scritti dal 1900 al 1915, a c. di A. Torre, Milano 1963, pp. 292 s., 298, 306, 320. Ampio necrologio del ...
Leggi Tutto
FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] 404, 420, 436; III, a cura di C. Pavone, pp. 35, 103-105, 107; L. Albertini, Epistolario. 1911-1926, I, Dalla guerra di Libia alla Grande Guerra, a cura di O. Bariè, Milano 1968, ad Ind.; F. Malgeri, La guerra libica, 1911-1912, Roma 1970, ad Ind.; G ...
Leggi Tutto
BARTOCCINI, Renato
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 25 ag. 1893, da Goffredo, artigiano, e da Marianna Balducci. Compì i suoi studi a Roma ed era ancora studente universitario quando partì volontario [...] Etrusco-Italiques, XXXI (1963), pp. 9-12.
A partire dal 1952, fu ancora a capo di una missione archeologica in Libia: lavorò a Leptis Magna nel foro severiano e nel porto, e studiò a Sabratha monumenti esplorati durante i suoi precedenti soggiorni in ...
Leggi Tutto
CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] perciò solo la relazione ufficiale curata dallo stesso C. e le opere più recenti: Ministero della Guerra, Ufficio storico, Campagna di Libia (1911-1912), I-V, Roma 1922-27; Comitato per la documentazione dell'opera dell'Italia in Africa, L'opera dell ...
Leggi Tutto
DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] ) della VII divisione con insegna sull'incrociatore "Duca d'Aosta P, partecipando a diverse operazioni per la difesa del traffico con la Libia.
Una prima uscita fu effettuata a fine novembre 1941; seguirono poi l'operazione M. 41 e la M. 42 che lo ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Scipione
Alceo Riosa
Nacque a Castello di Migliarino (Pisa) l'11 febbraio 1871 dal principe Paolo e da Ilona Apponyi. A 18 anni conseguiva la licenza in scienze fisiche e matematiche presso [...] Barzini e del meccanico E. Guizzardi.
Dal gennaio al marzo 1912 il B. prese parte attiva all'azione di guerra in Libia. Favorevole all'intervento dell'Italia nella prima guerra mondiale, si arruolò volontario col grado di capitano. Ma già nel 1916 ...
Leggi Tutto
GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] nelle lezioni private fino a che, nel 1875, vinse un concorso per applicato in una banca cremonese.
Nelle ore libere si dedicava alla lettura, assorbendo i fermenti della tradizione culturale laica, che alimentarono la precoce passione politica del G ...
Leggi Tutto
HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] , in Ann. della Scuola archeologica di Atene, LV [1977], pp. 13-296).
Al 1899 risaliva l'interesse dell'H. per la Libia e in particolare per la zona di Cirene. Nel 1909 era stato concesso il diritto di scavo a una missione statunitense guidata da R ...
Leggi Tutto
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...