CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] Lorenzo Costa.
Il C. tenne un Libro di comto di dibituri e crededuri (Arch note attribuite al C. sono le Ore Gualenghi, già nella collezione Dyson 543; A. Venturi, L'arte a Ferrara nel periodo di Borso d'Este. in Riv. stor. ital., II(1885), pp. 731 ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] cui si occupava leggendo libri, riviste e giornali di essere travolto dagli impegni, dedicava ore al silenzio, alla meditazione, al Indice analitico del Nuovo Testamento sui comportamenti dell’uomo d’oggi, Roma 1987; Per conoscere l’Islam. Cristiani ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] l'esecuzione di una prima parte (Digesta, libri IXXVIII, Mediolani 1908): la sola cui il avevano trascorso ore operose, attingendo Scritti in on. di F. Mancaleoni, Sassari 1938, p. 537; D. Uras, L'avvocatura sarda, in IlPonte, VII (1951), pp. 1282 ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] si rivolgevano.
Tra gli scritti relativi si possono ricordare: Libri e manoscritti lasciati alla Biblioteca vaticana dal march. G. Vaticana, e dopo le pratiche d'uso ebbe, sembra, anche il permesso di studiare in ore di chiusura al pubblico. Tempo ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] s'ignora, per la perdita del libro delle Risoluzioni capitolari dal 1614 al 1631 Spiritu, a tre voci, De ore prudentis procedit, a tre voci, dei Cantori pontifici nella Chiesa Nuova di Roma, in Note d'arch. per la storia musicale, III, 1926, n. ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] continua applicazione allo studio della lingua, in alcune ore per ciaschedun giorno ero andato componendo in italiano marzo 1717 il reggente, fatto chiamare il D., gli disse di aver letto e meditato il suo libro, di averlo fatto leggere ed esaminare ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] , consumando la giovinezza sui libri, riuscì all'età di sottoposta per la firma del sovrano alle ore 9, quando erano già state diramate Indicem; VII (1917-1918), Roma s.d., ad Indicem; VIII (1918-1920), ibid. s.d., ad Indicem; E. Ferraris, La ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] volte la settimana, e che restava meco per ore intere".
Una pesante e difficile atmosfera di critiche Firenze 1987, pp. 40, 355 s., 389; P.G. Gillio, La stagione d'oro degli ospedali veneziani tra i dissesti del 1717 e 1777, in Rivista internazionale ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] ore) furono parte della sua formazione politica: alla ‘Mecca’ (così i comunisti chiamavano Mosca) visse quelle esperienze del movimento comunista internazionale che definivano identità e creavano solidarietà. Il Partito comunista d e il libro mi è ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] patriottici, permettendogli di leggere libri proibiti dal S. Uffizio sua attività letteraria, cui dedicò le ore del riposo dagli impegni politici e che , ad Indicem; O. Roux, Infanzia e giovinezza d'illustri..., Firenze 1910, pp. 333-347; La morte ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...