GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] 1263, ma neppure allora il problema fu risolto. A quel punto infatti il re e Pietro si trovavano in campi opposti e il primo, che era il attività di insegnamento.
G. sarebbe l'autore dei dodici libri del Tractatus, o Summulae logicales, cui Dante ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] al 4 nov. 1787 ed ebbe incontri con la regina, con il re e, più numerosi, con l'Acton: senza risultati, però, ché di riforma fiscale, cfr. V. Fiorini, Catal. illustrativo deilibri,doc. ed ogg.esposti dalle provincedell'Emilia e delle Romagnenel ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] importante e sostanziale controllo inquisitoriale sul contenuto deilibri. Sulla questione egli quindi era incline a situazioni difficili in Polonia a causa della ribellione dei nobili contro il re Sigismondo III Vasa, che fu seguita con attenzione ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] 18 gennaio 1247 fu con il nuovo re all'assedio di Ulma. In quell' . 1270 e fu sepolto nella chiesa dei minori di Pistoia.
F. ebbe almeno d'Italia, CVIII, pp. 728 s.; H. Rubei Historiarum Ravennatum libri X, Venetiis 1589, pp. 418, 423 s., 426-430; M ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] La proposta non ebbe però l'approvazione di Ferdinando d'Asburgo, redei Romani, che considerava insufficiente l'autorità che il M. godeva quando a Roma Paolo IV dava ordine di bruciare i libri ebraici. Nei rapporti con i protestanti egli si mostrò ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] per gli studi storici. Alimentando un costante scambio di libri e informazioni, fu in corrispondenza con molti eruditi, primo a farsi avanti per riprendere a discutere dei benefici. Ottenne dei brevi indirizzati al re, alla regina e al Villarias, ma ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] buoni rapporti col Senato e il re Teodorico, inviò all'imperatore un'ampia suoi scritti a noi non pervenuti: i due libri Adversus Arium, inni "ad modum beati Ambrosii", nella gerarchia ecclesiastica e la canonicità dei concili dei secoli IV e V; essa ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] suo dispaccio è dei febbraio 1572), ottenendo, a conclusione, quale attestato di riconoscenza da parte del re, il titolo ). Cfr. inoltre: A. Valier: De recta philosophandi ratione libri duo, Verona 1577, ove sono contenuti, rispettivamente alle cc. ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] e fece depennare il suo nome dai libri dell'avogaria.
Subito dopo il G. al riconoscimento di Carlo III d'Asburgo re di Spagna (10 ott. 1709). 1985, pp. 123 s.; G. Morelli, Händel alla scuola dei cardinali. Ancora sul viaggio in Italia di G.F. Händel ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] Strozziane, s. I, 132, cc. 75-76) sembra che il L. procurasse a Varchi libri da Venezia, e da tre lettere di Bembo a Varchi e a Cellini (P. Bembo, il re di Spagna Filippo II, fu nominato alla nunziatura presso la corte di Francia.
Il favore dei Carafa ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...