BUBON (Βουβών)
J. Inan
Città situata 140 km a SO di Burdur e 25 km a S di Kibyra (Gölhisar) nell'antica regione della Kabalis (Licia settentrionale), nell'alta valle dell'Indos (Horzum Çayi). A partire [...] Sic., XXXIII, 52). B. appartiene insieme a Oinoanda e Balbura alla tetrapoli della Cibiratide, fondata da Lucio Licinio Murena durante la prima guerra mitridatica. Successivamente B. divenne parte della Licia insieme agli altri centri della tetrapoli ...
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Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] di fonti documentarie): per l'età più antica, degli annalisti romani, particolarmente dei più recenti come Valerio Anziate, Licinio Macro, Elio Tuberone, dei quali tuttavia non gli sfuggiva la sostanziale mancanza di attendibilità; per l'età delle ...
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Apologista cristiano (3º-4º sec.), di origine africana (Firmianus non significa "di Fermo"). Scrittore raffinato e dallo stile ciceroniano, sebbene pensatore modesto, è figura di notevole importanza soprattutto [...] riconosciuta entro certi limiti), posteriore alla morte di Diocleziano ma anteriore al 321 (per il silenzio sulla persecuzione di Licinio, che vi è invece lodato), in cui appare chiaramente la tesi che i sovrani persecutori del cristianesimo sono ...
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QUARANTA MARTIRI, santi
Carlo Cecchelli
, Un affresco del sec. VII-VIII in un oratorio precedente la chiesa di S. Maria Antiqua nel Foro Romano narra la storia dei Quaranta Martiri di Sebaste (Armenia), [...] forno crematorio, nessuno se ne prenda una parte per sé").
Questi santi personaggi sono militari martiri della persecuzione di Licinio, e sembrano doversi riferire al 320, quando l'imperatore, in odio al collega Costantino, riprese la lotta contro i ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] imperatore stesso avrebbe contribuito, attraverso le sue azioni, – si pensi nuovamente all’omicidio di Massimiano, di Fausta e di Licinio – a rendere la sua memoria discordante: «Les Chrétiens dont il fut le zélé protecteur, ont peut-être exagéré ses ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] di studio (Lucera, 29 marzo-2 aprile 1995), a cura di H. Houben-O. Limone, Galatina 2001, pp. 81-116; R. Licinio, Castel del Monte e il sistema castellare nella Puglia di Federico II, Bari 2001; A. Cadei, Le origini dei castelli quadrati federiciani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catullo e il Liber catullianus: poesia e precarieta della vita
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attraverso la poesia [...] con esponenti di spicco del mondo politico e intellettuale del tempo, in particolare con quella cerchia di poeti – tra cui Licinio Calvo ed Elvio Cinna – che, prendendo le distanze dal modello monolitico del civis romanus, si orienta verso un tipo di ...
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Vedi TOMIS dell'anno: 1966 - 1997
TOMIS (Τόμις, Τομεύς, Tomi, Tomis)
R. Vulpe
Nome antico dell'attuale porto di Costanza, sulla costa dobrugiana del Mar Nero. Colonia ionica di Mileto, fondata come semplice [...] Burebista. Morto quest'ultimo verso il 44 a. C. ridiviene libera per breve tempo. Dopo la conquista della Dobrugia da parte di M. Licinio Crasso nel 28 a. C. accetta il protettorato dell'Impero Romano. Qui fu esiliato Ovidio tra il 9 e il 18 d. C ...
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Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] , tornò (71) in Italia, dove partecipò all'ultima fase della guerra di Spartaco e condivise l'onore della vittoria con Licinio Crasso. Mercé l'accordo con Crasso, e rafforzando le sue pretese con la forza intimidatrice delle sue truppe accampate alle ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] C. Sulpicio Galba (quest. 120), T. Albucio (pret. verso il 120), C. Memmio (pret. 104).
Nel terzo periodo grandeggia L. Licinio Crasso (140-91) e il suo emulo M. Antonio (143-87) che aveva magnifiche doti naturali, ma cultura assai minore.
Intorno a ...
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annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...
pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...