Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] con il clero ariano.
«La mia Roma è Serdica». Costantino e le città balcaniche
Con il deterioramento dei rapporti con Licinio e l’intensificarsi delle occasioni di attrito, nel periodo compreso tra i negoziati di Serdica dell’inverno del 317 e la ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] dei corepiscopi ai concili, anzitutto al niceno del 325, tenutosi solo qualche mese dopo la vittoria di Costantino su Licinio nel settembre del 324. In breve tempo, appena dopo la riunificazione dell’Impero, si organizza questa grande assemblea, che ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] rimangono oscure: si è potuto far valere la necessità per Costantino, nel momento stesso in cui le sue relazioni con Licinio si inasprivano, di favorire un’adesione unanime alla sua causa in Africa. Il 5 maggio 321 Costantino indirizzò una lettera ...
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plebiscito
Nella Roma antica, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. Nel diritto moderno il termine fu ripreso (per la prima volta in Francia nel 1851) per un istituto di democrazia diretta [...] approvazione del senato: ma la legge fu abrogata nel 70 a.C., su proposta di G. Pompeo Magno e di P. Licinio Crasso.
Diritto moderno
Attualmente per p. in senso lato s’intende ogni diretta manifestazione di volontà del popolo e più precisamente di ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] , Oxford 1996; P.O. Cuneo, Codice di Teodosio, codice di Giustiniano. Saggio di comparazione su alcune costituzioni di Costantino e Licinio, in Studia et Documenta Historiae Iuris, 68 (2002), pp. 265-317.
15 Cod. Theod. XVI 5,66. Anno 435: «Arriani ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] il primo che si rivolge alle Chiese di tutto l’ecumene117, che Costantino controlla come unico Augusto dalla sconfitta di Licinio nel 324 a Adrianopoli. La causa della sua convocazione è chiara soprattutto negli scritti di Atanasio e in quelli degli ...
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persecuzione dei cristiani
Nella Roma antica, in senso stretto, con il termine «persecuzione» si indicava soprattutto la lotta del governo romano pagano contro il cristianesimo. Tra i motivi all’origine [...] (editto del 249-250); Valeriano (editto del 257 e altro successivo); Diocleziano (editti del febbraio, aprile, novembre 303 e della primavera del 304). Misure ostili, in Oriente, furono prese successivamente anche da Galerio, Massimino Daia, Licinio. ...
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Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] ); Diocleziano (editti del febbraio, aprile, novembre 303 e della primavera del 304). Misure ostili, in Oriente, furono prese successivamente anche da Galerio, Massimino Daia, Licinio. Carattere diverso ebbe il tentativo di Giuliano l’Apostata. ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] le aristocrazie provinciali responsabili del culto imperiale4.
Le politiche imperiali verso i culti pagani
Dalla lettera di Costantino e Licinio del 313 che sanciva la libertà di religione alle leggi di Teodosio che infine proibirono i culti pagani ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] famiglia, l’educazione, la designazione a imperatore, la sconfitta di Massenzio, i crimini di Licinio; il secondo libro è centrato sulla sconfitta di Licinio, i provvedimenti a favore del cristianesimo e contro il paganesimo, l’inizio della questione ...
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annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...
pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...